L’elaborato fotografico dal titolo “Orizzonti” realizzato dalle studentesse Giulia Bilardello, Sara Marino, Chiara Parrinello della classe 3G vince il primo premio nella quarta edizione del concorso per le scuole “Una città non basta, Chiara Lubich Cittadina del mondo”. L’iniziativa è promossa dal Centro Chiara Lubich, New Humanity, Fondazione Museo Storico del Trentino, con il sostegno del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Questa la motivazione associata al riconoscimento: “l’elaborato, che vuole essere un messaggio di pace, comunica al contempo la necessità di collaborazione fattiva perché possa presto sorgere all’orizzonte di ogni esperienza umana, un’alba di pace e fraternità”.
Il concorso è stato occasione per circa 330 allievi della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, di riflettere, alla luce del pensiero e del carisma di Chiara Lubich, su temi attuali come la pace, la sostenibilità ambientale e degli insediamenti umani, con riferimento agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
A conclusione di un percorso di educazione civica che ha coinvolto l’intera classe 3G, guidata dai docenti Carla Benigno e Nicolò Di Girolamo, sono stati presentati i lavori per il concorso, che hanno portato risultati più che lusinghieri.
Oltre al primo premio, che consiste in una somma in denaro di 800 euro, la classe si è aggiudicata anche una menzione di merito per la poesia visiva “Una visione personale” realizzata dalle studentesse Maria Rallo, Elena Piccione, Elisabetta Parrinello, Chiara Amodeo, Lucreazia De Vita con la seguente motivazione: “l’elaborato coniuga in modo efficace la composizione poetica e l’espressione grafica originale e coerente. La poesia visiva esprime quanto è stato colto dell’impegno di Chiara rilevandone la portata etica nel contesto mondiale”.
Una delegazione di cinque studentesse della classe 3 G del liceo “Ruggieri”, accompagante dalla professoressa Carla Benigno, hanno partecipato alla cerimonia ufficiale che si è tenuta il 17 maggio 2024 nell’Auditorium presso la sede del Centro Chiara Lubich a Rocca di Papa (RM). Le studentesse sono state accolte con grande entusiasmo, sono state accompagnate ad una visita del centro Chiara Lubich e hanno visitato la casa di Chiara. Il lavoro svolto in classe e la realizzazione degli elaborati, hanno permesso agli studenti di conoscere una figura considerata tra le personalità spirituali e di pensiero più significative del Novecento, promotrice di una cultura dell’unità e della fraternità tra i popoli.
La partecipazione alla premiazione è stata per loro emozionante e al tempo stesso un importante momento formativo.