Si è conclusa sabato scorso la sedicesima edizione della rassegna teatrale “Lo Stagnone – Scene di uno spettacolo” organizzata, come ogni anno, dalla compagnia Sipario, presieduta da Vito Scarpitta. Otto spettacoli, da dicembre a maggio, che hanno visto salire sul palco dell’Impero artisti locali, ma anche personaggi noti al grande pubblico come Paolo Conticini, Manuela Villa, Emanuela Aureli ed infine, per il momento conclusivo, un ospite d’eccezione – Corrado Tedeschi – per rendere omaggio ad un classico del teatro novecentesco. La serata di sabato infatti è stata dedicata al grande Luigi Pirandello di cui sono stati portati in scena tre atti: La morsa, La patente e L’uomo dal fiore in bocca che ha visto come protagonista proprio Corrado Tedeschi, sul palco insieme a Vito Scarpitta.

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“Abbiamo realizzato questa rassegna proponendo soprattutto spettacoli comici, anche se con un certo spessore. Pirandello è stato un rischio: un rischio doppio dato che avevamo già portato in scena La Morsa e La Patente l’estate scorsa, registrando un doppio sold out, e che qualche anno fa lo stesso Corrado Tedeschi era stato con noi per L’uomo dal fiore in bocca ottenendo un altro sold out. – ha commentato Scarpitta a fine serata – Immaginare di portare il pubblico all’Impero per gli stessi spettacoli è stata una scommessa: una scommessa che abbiamo vinto a giudicare dal pubblico presente. Sono felicissimo”. Archiviata la stagione 2023/2024, la compagnia Sipario è già a lavoro per la diciassettesima edizione: “Stiamo valutando alcune nuove proposte, speriamo di portare a Marsala artisti sempre più importanti” – aggiunge Scarpitta in merito.

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Per quanto riguarda la programmazione estiva invece ancora nulla di certo, soprattutto in ragione del fatto che si attende il relativo bando da parte del Comune. “Faremo certamente degli spettacoli autoprodotti, il primo dei quali – annuncia Scarpitta – è in programma per il prossimo 17 maggio. Per il resto, è tutto in cantiere”. Soddisfatto della riuscita della serata anche l’attore e conduttore televisivo: “Sono molto legato a L’uomo dal fiore in bocca, considerato il più grande monologo della storia del teatro, opera da trattare con grande cura. Lo porto in scena da 25 anni. Ormai è diventato un testo che fa parte di me, ogni volta mi commuove. –  ha commentato Corrado Tedeschi – Molti pensano che sia uno spettacolo in cui si parla di morte. Io credo che si parli anche di vita: dovremmo vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo”. 

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La rassegna Lo Stagnone – Scene di uno spettacolo è stata realizzata con il patrocinio e la compartecipazione del Comune di Marsala in rappresentanza del quale era presente alla serata conclusiva l’assessore Salvatore Agate. “La rassegna si chiude in bellezza con una serata emozionante dove si è registrata la partecipazione e la gratitudine del pubblico. Ringraziamo per questo Vito Scarpitta e la compagnia Sipario – ha dichiarato Agate – L’amministrazione ha creduto in questo progetto così come in altri eventi che sono in programma per l’estate. Abbiamo un calendario ricco e variegato che prenderà il via tra pochi giorni con le manifestazioni garibaldine e l’inaugurazione del museo del vino”.