L’ufficio elettorale circoscrizionale presso la Corte d’appello di Palermo ha rigettato le liste Pace Terra Dignità di Michele Santoro, oltre che Alternativa popolare di Stefano Bandecchi e Democrazia sovrana popolare di Marco Rizzo e Francesco Toscano.
Nel caso della lista di Santoro 198 delle 15mila firme presentate a sostegno della lista non rispetterebbero alcuni criteri di accoglimento.
“Stiamo valutando la presentazione di un ricorso – dice Barbara Evola, esponente di Rifondazione comunista che ha lavorato alla raccolta e alla presentazione delle firme -. Per un numero davvero esiguo si rischia di fare un grande danno alla democrazia”. Per il ricorso, però, la partita si sposta a Roma, all’Ufficio elettorale nazionale presso la Cassazione. Ci sono 24 ore di tempo dalla notifica dello stop.
Era stata presentata in extremis presso la cancelleria della Corte d’appello. Questi i nominativi depositati. Michele Santoro (capolista), Benedetta Sabene, Raniero Luigi La Valle, Federica Baccoli, Ginevra Roberta Bompiani, Giovanni Fresu (detto Gianni Fresu), Antonino Mantineo (detto Nino Mantineo), Elisa Monti.