Ancora aumenti per il carburante, in vista dell’estate nuovi rincari. Ecco perchè

redazione

Ancora aumenti per il carburante, in vista dell’estate nuovi rincari. Ecco perchè

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mercoledì 10 Aprile 2024 - 07:18

Come spiegano le associazioni dei consumatori, l’aumento del carburante per autotrasporto che nelle nostre città abbiamo notato nuovamente in queste ultime settimane, non accennerà a diminuire, anzi, sarà destinato ad avere alcuni picchi importanti in vista della bella stagione. A Marsala, come in tutta la Provincia, siamo ormai ad un prezzo medio che sfiora i 2 euro a litro, sia per la benzina sia per il diesel. Per la verità, l’Assoutenti – ma è una situazione che poco ancora riguarda il nostro territorio – che i distributori hanno già raggiunto punte di 2,5 euro di benzina su alcune aree autostradali.

Cerchiamo di capire cosa sta accadendo parlandone non soltanto con i gestori, i quali ci hanno più volte risposto che il prezzo di vendita viene loro indicato ogni mattina dalle compagnie ma altresì con i rappresentanti dell’Unioncamere Sicilia. Alla base dell’ondata di aumenti, ci è stato detto, c’è un’impennata del costo delle materie prime. Si è registrato un aumento del 20% rispetto al minimo toccato ad inizio di dicembre 2023. Un dato, questo, che ci dovrebbe allarmare moltissimo visto che oggi nelle nostre Città, gli aumenti che si sono registrati non arrivano al 10%, segno questo che il peggio deve ancora arrivare. Si rischia un effettivo adeguamento già dalle prossime settimane. All’aumento del greggio, in cui spesso si verifica un’oscillazione – sempre di petrolio estratto si tratta – si aggiunge la situazione geopolitica riguardante le aree interessate alle due drammatiche guerre in corso, Isralele-Palestina e Russia-Ucraina, dove è ancora “importante” l’estrazione del petrolio.

A tutto ciò, malgrado le denunce di quando stavano all’opposizione, i governanti del centrodestra, non hanno provveduto ad imbastire una politica tendente alla riduzione delle accise. E dire che l’attuale Governo Meloni aveva nel suo programma elettorale la diminuizione delle stesse e in realtà da un anno e mezzo sono stati messi in cantiere solo generici interventi di monitoraggio che hanno avuto come “punta di diamante” l’obbligo degli inutili cartelli che espongono gli ancora più inutili prezzo medi. Tra poco i turisti non arriveranno e i nostri concittadini andranno a piedi. 

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