Calendario spegnimento riscaldamenti 2024, la Provincia di Trapani in seconda fascia

redazione

Calendario spegnimento riscaldamenti 2024, la Provincia di Trapani in seconda fascia

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sabato 06 Aprile 2024 - 14:20

Il 2024 potrebbe essere l’anno in cui verrà superata per un lungo periodo la soglia simbolica di 1,5 gradi di riscaldamento globale della Terra rispetto all’era pre-industriale. Il Copernicus Climate Change Service (C3S) ha confermato a gennaio il 2023 come l’anno più caldo mai registrato, con temperature globali che hanno raggiunto un allarmante 1,48 gradi Celsius sopra i livelli preindustriali. L’anno scorso hanno lanciato i Copernicus Thematic Hubs.

Con l’arrivo del bel tempo e della stagione calda, in Italia arriva il momento di spegnere i riscaldamenti, una regola obbligatoria che segue date e tempi ben precisi. Le regole per lo spegnimento dei riscaldamenti in Italia nel 2024, infatti, sono diverse in base alla zona climatica di appartenenza. Si va dalla zona A, quella più calda, dove i riscaldamenti si sono già spenti il 15 marzo scorso, alle zone B e C i cui termosifoni si sono spenti il 31 marzo. Per gli altri lo spegnimento è previsto per il 15 aprile. Per le zone D ed E, che comprendono alcuni grandi città del centro nord come Venezia e L’Aquila, infatti, c’è più tempo per spegnere i riscaldamenti. La Provincia di Trapani, che li ha accesi intorno al 1° dicembre li ha in teoria già spenti il 31 dicembre ed è tra le primissime fasce.

CALENDARIO DI SPEGNIMENTO DEI TERMOSIFONI NEL 2024

Fascia A 1 dicembre –  15 marzo (Lampedusa, Linosa e Porto Empedocle)

Fascia B 1 dicembre –  31 marzo (Agrigento, Catania, Crotone, Messina, Palermo, Reggio Calabria, Siracusa e Trapani)

Fascia C 15 novembre – 31 marzo (Imperia, Latina, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno, Bari, Lecce, Taranto, Brindisi, Catanzaro, Cosenza, Cagliari, Oristano, Sassari e Ragusa)

Fascia D 1 novembre – 15 aprile (Roma, Ancona, Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro, Massa Carrara, Livorno, Grosseto, Lucca, Firenze, Pistoia, Pisa, Prato, Siena, Teramo, Pescara, Chieti, Genova, La Spezia, Savona, Roma, Viterbo, Avellino, Caltanissetta, Foggia, Forlì)

Fascia E 15 ottobre – 15 aprile (Alessandria, Aosta, Asti, Biella, Novara, Torino, Verbania, Vercelli, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lodi, Lecco, Milano, Varese, Sondrio, Pavia, Bologna, Ferrara, Piacenza, Modena, Parma, Ravenna, Rimini, Reggio Emilia, Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo, Rieti, Frosinone, Bolzano, Campobasso, Enna, L’Aquila, Perugia, Potenza, Arezzo)

Fascia F nessuna limitazione (Cuneo, Belluno e Trento)

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