Cantina Baglio Oro: “Credere in un brand e nel legame col territorio”. VIDEO

Antonella Genna

Cantina Baglio Oro: “Credere in un brand e nel legame col territorio”. VIDEO

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martedì 26 Marzo 2024 - 08:00

Mantenere e valorizzare il forte legame con il territorio in cui opera: è questo l’obiettivo e il filo conduttore delle scelte e delle azioni della Cantina Baglio Oro, realtà moderna che poggia però su una lunga tradizione. Da più generazioni infatti la famiglia si occupa di viticoltura, ma è solo nel 2009 che Michele Cottone e Francesco Laudicina decisero di dar vita al marchio che oggi conosciamo. Una scelta premiata dal mercato. Anno dopo anno, Baglio Oro ha rafforzato la sua presenza e si sta ora aprendo a nuovi traguardi, grazie anche agli importanti interventi effettuati all’interno del baglio per renderlo sempre più efficiente ed accogliente.

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Stiamo lavorando per rafforzare la brand identity anche attraverso il contatto diretto con i winelovers. – ci racconta Giacomo Cottone, in rappresentanza della proprietà – Vogliamo permettere loro di vivere delle esperienze all’interno della cantina, partecipare ad eventi ed attività di vario tipo”. Ma non è la sola novità che in questi anni ha tenuto in fermento la cantina. Tra queste, c’è anche il restilyng del marchio con l’obiettivo di renderlo d’impatto e ancora più incisivo. Ampio lavoro anche sulle etichette: il restilyng ha coinvolto soprattutto la linea dei vini territoriali. “Ogni etichetta racconta una parte del nostro territorio in modo tale che, tutte insieme, possano dare conto della sua bellezza e peculiarità. – spiega Cottone – Vogliamo raccontare la Sicilia attraverso il vino”. I vini Baglio Oro provengono tutti da vigneti di proprietà e questo permette di curare l’intero processo produttivo, a partire da quanto accade in vigna.

Nel frattempo, l’azienda lavora anche sul fronte del rispetto ambientale. Già da qualche anno, è entrata nel circuito SOStain ed opera dunque attenendosi a specifici requisiti di sostenibilità. “Cerchiamo di evitare gli sprechi sia in cantina, con molta attenzione all’uso di materie prime come vetro ed imballaggi, che in vigneto. Cerchiamo, ad esempio, di utilizzare prodotti che siano meno invasivi possibile” – spiega Cottone. Ancora novità in vista del prossimo Vinitaly. In occasione dell’importante kermesse di settore, Baglio Oro presenterà le nuove annate delle linee già note, ma anche una prima assoluta: un rosso nato da uve Frappato 100%, leggermente mosso, prodotto attraverso la tecnica della macerazione carbonica. Si tratta del primo vino creato dall’azienda secondo questa proceduta e si preannuncia pertanto molto diverso dagli altri rossi.

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