Karate, cinque atleti mazaresi protagonisti ai Campionati Italiani

Luca Di Noto

Karate, cinque atleti mazaresi protagonisti ai Campionati Italiani

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sabato 23 Marzo 2024 - 08:00

Dirigenti, istruttori, ma soprattutto atleti in odore di Azzurro. Stiamo parlando dell’ASD Bushido Karate, unica scuola di Mazara, che sabato e domenica sarà protagonista a Montesilvano (PE) con cinque elementi al Campionato Italiano FIK 2024, terza tappa del circuito nazionale mediante il quale si crea una classifica azzurrabile per i prossimi impegni della Nazionale. Vincenzo Cristaldi e i fratelli Vito e Ignazio Margiotta, rispettivamente presidente, segretario e vicepresidente dell’associazione, sono anche tre degli atleti che stanno portando in alto il nome di Mazara del Vallo. “Sia alla Golden Cup di dicembre a Orvieto, sia al Grand Prix di febbraio in Lombardia – spiega Cristaldi – abbiamo conquistato cinque podi. Il primo in classifica si qualifica di diritto in Nazionale, composta per meritocrazia. Oltre a noi stiamo portando due ragazzi più giovani, Giuseppe Fraterrico e Aurora Biosa, che stanno conquistando podi in quasi tutte le gare. Aurora, di 14 anni, è con un piede in Nazionale, le basterebbe un quinto posto”.

Cristaldi e Vito Margiotta si giocano il primo e il secondo posto nella loro categoria: “C’è il rischio che il terzo in classifica possa superarci, faremo in modo che ciò non accada. La Nazionale? Lui ha partecipato a un Europeo in Slovenia arrivando secondo e in precedenza siamo stati in Nazionale per un internazionale in Grecia: io sono arrivato secondo, lui terzo e con la squadra siamo arrivati secondi. Tornare in Nazionale è una bellissima cosa, quest’anno con la qualificazione si riuscirebbe a fare il Mondiale in Argentina, a Buenos Aires. Sarebbe quasi un sogno”. Atleti, dirigenti, ma anche istruttori: “La nostra è un’arte marziale di rispetto, controllo. Non è semplice che i ragazzi riescano ad attenersi a queste regole. Proviamo a insegnargli ciò che fu insegnato a noi e trasmettere tutta la nostra esperienza, nonostante la giovane età, ai ragazzi che si stanno avvicinando alla nostra disciplina”. L’amicizia nella vita e la sana competizione sul tatami fra i segreti di questi atleti: “Con Vito e Ignazio ci conosciamo da 20 anni e ne abbiamo 25 – sorride Cristaldi –, c’è un rapporto speciale. Siamo rivali solo sui tabelloni, ognuno di noi spera che l’altro vada più avanti possibile. Ci siamo sempre aiutati l’un l’altro, rimboccandoci le maniche e migliorandoci, senza rivalità o egoismi”.

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