Ciclabile dello Stagnone perde pezzi: “Un’auto mi ha sorpassato salendo sulla pista”

redazione

Ciclabile dello Stagnone perde pezzi: “Un’auto mi ha sorpassato salendo sulla pista”

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lunedì 18 Marzo 2024 - 06:30

Spesso ci si chiede come, nel giro di pochi mesi da quando la pista ciclabile della Riserva dello Stagnone è sorta, sia stata rovinata. La prima cosa che ha subito danni, è il cordolo giallo. E qui pochi sono i dubbi: qualcuno con le ‘mani lunghe’ che lo abbia divelto appositamente, qualche mezzo – auto o moto – che furbescamente sale in pista per portarsi negli spiazzali vicino la riva, qualche bus turistico che con difficoltà transita lungo la strada stretta.

A raccontarci però un episodio del genere a testimonianza di come ci sia poca sensibilizzazione e poco rispetto per la cura della propria città e delle norme che regolano la corretta viabilità, anche per evitare incidenti gravi, è un cittadino marsalese: “Sabato ho fatto il mio più o meno classico giro in auto attraversando la Riserva dello Stagnone. Abitando in zona, so che bisogna attraversare la strada ad una moderatissima velocità e poi ne approfitto per ammirare il paesaggio. Ho subito notato che dietro di me – ci racconta ancora – è sopraggiunta una vettura che teneva una certa velocità senza rispettare la distanza di sicurezza. Ma ho comunque proceduto piano perchè qui le regole lo impongono. Arrivati nella strada di Mammacaura, carreggiata peraltro non facilmente praticabile per la presenza di grosse buche e anche di un cedimento del manto, questa vettura accelera e mi sorpassa salendo sulla pista ad una velocità che poteva essere sui 50/60 km/h, se non oltre. E pensare che poco più avanti c’era un gruppo di bambini in bicicletta fermi sulla pista. La macchina li ha, per fortuna, scansati”.

Questa però è una delle testimonianze lampanti di quanto accade allo Stagnone, che vive senza regole di nessun tipo, nè per quanto riguarda la pulizia – sono stati però tagliati i canneti -, nè per quanto riguarda le scuole di kitesurf. Sarebbe opportuno attivare un tavolo di concertazione tra tutti gli attori e le istituzioni coinvolti nella gestione della laguna.

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