In Provincia di Trapani e a Marsala manca manodopera, le imprese assumono immigrati

redazione

In Provincia di Trapani e a Marsala manca manodopera, le imprese assumono immigrati

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sabato 16 Marzo 2024 - 07:00

Nella sola Provincia di Trapani, con la sola città di Marsala capofila, sono state 26.190 le richieste di assunzione delle imprese che denunciano il fatto che la domanda e l’offerta non riescono ad incontrarsi. Si svolgerà nei prossimi scorsi un incontro per mettere in linea i due “mondi”. Il tema è accattivante: favorire l’occupabilità e accompagnare i giovani lavoratori nelle transizioni.

Noi però, molto più semplicemente, abbiamo provato a capire quello che manca dalle nostre parti, facendo un giro per le strutture che in atto lavorano nel territorio lilybetano. Il primo dato, che non ha nulla di definitivo né di statistico e quindi di ufficiale, è quello relativo ai cosiddetti cantieri del Superbonus 110%. Abbiamo parlato con diverse imprese e quasi tutte ci hanno evidenziato come risultano introvabili alcune figure professionali anche di base. In pratica questo settore ricerca giovani operai, magari con un minimo di esperienza, ma non riesce a trovare muratori e carpentieri tanto per fare un esempio. Per non parlare poi degli operai specializzati. Insomma, quando attraversate le strade della nostra CIttà e vedete dei cantieri dove si stanno eseguendo lavori per il rifacimento del prospetto degli immobili, gli operai che vi stanno lavorando sono sempre meno rispetto a quelli che ci vorrebbero. Tra frasi fatte, del tipo “non vuole lavorare più nessuno” oppure “ormai i giovani vanno tutti a scuola e nessuno vuole più lavorare” ci siamo ritrovati davanti il mondo del lavoro di oggi che probabilmente conoscevamo poco.

Abbiamo fatto ricorso – ci ha detto un imprenditore edile, l’unico in grado di affermarlo – alla manodopera proveniente dall’immigrazione. Non si tratta di operai specializzati ma riusciamo a tamponare qualche settore”. Secondo un bollettino ufficiale di Unioncamere, il maggiore fabbisogno di dipendenti nell’intera Sicilia non si è tradotto in un significativo incremento dell’occupazione, perchè la difficoltà di reperire candidati idonei è aumentata dal 35 al 40%. Il 22% dei posti offerti non è stato coperto per mancanza di candidati mentre circa il 15% delle imprese non ha potuto assumere per preparazione inadeguata.

In Provincia di Trapani sono risultati introvabili alcune posizioni lavorative offerte a giovani sotto i 29 anni, secondo i dati Unioncamere. Impossibili da assumere altresì meccanici artigianali, saldatori e lattonieri, elettricisti e tecnici di vario genere. Pure se offrono un pò più spazio per la reperibilità, mancano figure di laureati in indirizzo economico, sanitario, infermieristico e ingegneristico. Fin qui la nostra mini-indagine e le informazioni da parte di Unioncamere. Rimane però una riflessione: non erano tutti fannulloni quelli che percepivano il Reddito di Cittadinanza? L’abolizione del suddetto, non avrebbe dovuto portare ad un aumento dell’occupazione? Gli sbandierati corsi professionali che fine hanno fatto?

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