“Questo è un momento importante per San Teodoro, per il felice ed insperato epilogo del tanto contestato Lido Tre Torri”. Esordisce così l’Associazione Strutture Turistiche di Marsala guidata da Gaspare Giacalone che negli anni ha condotto una battaglia per liberare la spiaggia sia della struttura che era stata giudicata abusiva dopo anni di iter giudiziari, assieme alle associazioni ambientaliste e ai cittadini marsalesi e fruitori della porzione di spiaggetta a ridosso dell’Isola Lunga. La scorsa estate – e per il vero quelle prima ancora – sono stati numerosi gli interventi da parte della nostra redazione, per mostrare lo stato dei luoghi, dove i bagnanti, soprattutto i più piccolini, dovevano usufruire dell’arenile tra un canneto e una struttura in pessime condizioni, col rischio che qualcuno si facesse seriamente male.
Fino a due anni fa, sulla riva al centro, dove era stato tolto una sorta di gazebo in legno, riaffioravano dall’acqua dei pezzi della struttura che avrebbero potuto causare grossi danni alle persone. Così il Comune è intervenuto a transennare l’area. Area che oggi si trova con rifiuti abbandonati, scarsa o nulla regolamentazione del traffico e dei parcheggi selvaggi nel periodo principalmente estivo (ma anche in quello primaverile).
Poi si dovrebbe pensare anche alla situazione dei camioncini che vendono bibite, panini e noleggio ombrelloni e lettini e che si piazzano a un metro dall’acqua, invadendo parte di spiaggia e il passaggio dei bagnanti. ”Bisognerà programmare tutto ora per non trovarci ancora una volta impreparati e vedere un altro noto personaggio, come accaduto alla scrittrice Stefania Auci, che scappa via dallo Stagnone inorridita per come viene trattato questo bellissimo angolo di territorio che ricordo essere una Riserva Naturale”, chiosa Giacalone.