“L’incremento degli associati è determinante per assicurare il mantenimento di un adeguato numero di donazioni, grazie alla quali garantiamo una buona parte del fabbisogno di sangue nel nostro territorio. Dovremo quindi continuare a impegnarci su vari fronti, a partire dall’attività nelle scuole, al fine di far crescere un volontariato orgoglioso del servizio sociale che l’Avis Marsala porta avanti quotidianamente”.
Con queste parole, il presidente Luciano Rosas ha aperto l’Assemblea annuale avisina, nel corso della quale è stato illustrato il resoconto 2023 – sia sotto l’aspetto economico che programmatico in vista della nuova sede entro la primavera, nonché sulla raccolta sangue. Prosegue il trend positivo di 2.545 sacche in totale, compresi plasma e piastrine, grazie a 1.861 associati (1.225 uomini e 636 donne) che hanno donato nel corso dello scorso anno.
“Una trentina di sacche di sangue intero in più rispetto al 2022”, sottolinea il coordinatore sanitario Nunzio Ragona. Continuano a crescere sia le prime donazioni che le candidature; la fascia d’età che dona di più è quella compresa tra i 46 e i 55 anni. Non male i giovani (18/25 anni), dove prevalgono le donatrici; identico trend anche nella fascia d’età 26/35. Le sacche più numerose, 1.009, hanno il gruppo sanguigno 0 positivo; pochissime invece – appena 14 – quelle AB negativo. Avis inoltre collaborerà con GIVA, Fenici del Rugby e Rotaract Marsala. La International Product of Health ha selezionato l’Avis quale Associazione con progetti di valore etico e la sosterrà con una sponsorizzazione finalizzata all’acquisto di materiale per il reparto pediatrico dell’ospedale “Paolo Borsellino”.