Corruzione al Comune di Trapani, il Riesame annulla il provvedimento contro l’imprenditore Valerio

redazione

Corruzione al Comune di Trapani, il Riesame annulla il provvedimento contro l’imprenditore Valerio

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lunedì 19 Febbraio 2024 - 07:28

Il tribunale del riesame di Palermo ha annullato l’ordinanza cautelare del divieto temporaneo di esercitare l’attività imprenditoriale o gli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese emesso nel gennaio scorso dal gip di Trapani nei confronti di Christian Valerio nell’ambito dell’inchiesta su presunti casi di corruzione contestati all’esponente del Pd Dario Safina – oggi in libertà – quando era assessore al Comune di Trapani. I giudici si sono riservati 45 giorni per il deposito delle motivazioni.

Secondo l’accusa, il parlamentare regionale avrebbe fatto avere a Christian Valerio, 41 anni, manager della Green City Light, informazioni che avrebbero fatto vincere alla società gare pubbliche bandite dal Comune. In cambio, avrebbe avuto 50 mila euro per iniziative comunali, 10 mila euro per le luminarie cittadine, quattro telecamere da installare accanto a due fontane cittadine per la video-sorveglianza, due dispositivi di illuminazione di un’opera d’arte. Il tutto – secondo gli inquirenti – per far accrescere la visibilità e il consenso elettorale di Safina. Nella stessa inchiesta sono finiti anche due dirigenti della Trapani Servizi.

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