Morte di Ousmane, il PD trapanese: “Tragedia che doveva essere evitata”

redazione

Morte di Ousmane, il PD trapanese: “Tragedia che doveva essere evitata”

Condividi su:

lunedì 05 Febbraio 2024 - 15:59

“La notizia del migrante morto suicida al Cpr di Roma, dopo il trasferimento dal Cpr di Milo ci rattrista e preoccupa perché mette il luce, ancora una volta, l’inadeguatezza di questi centri, che avevamo denunciato anche prima  della visita ispettiva svolta insieme all’On. Giovanna Iacono”. Sono le parole di Valentina Villabuona e di Domenico Venuti, rispettivamente presidente dell’Assemblea provinciale del PD trapanese e segretario del partito.

“Dalle informazioni che abbiamo acquisito in queste ore, grazie alla collaborazione e alla disponibilità dell’Avv. Caradonna, il ragazzo guineano aveva gravi problemi, tali da rendere incompatibile la sua permanenza all’interno del centro, così come segnalato dallo stesso legale d’ufficio, che chiedeva il trasferimento considerando rischiosa la sua permanenza nella struttura – continua la dem -. Una tragedia che si poteva e doveva evitare, perché è impensabile che in una struttura dello Stato si arrivi al suicidio, peggio se tutti gli operatori avevano prudentemente segnalato un rischio concreto. La frase lasciata dal ragazzo, infine, che chiede che il suo corpo venga riportato in Africa, dà la dimensione della disperazione di chi si ritrova, bloccato in un centro di detenzione per mesi, senza una reale possibilità di rimpatrio, in assenza di accordi con i paesi di provenienza.

Villabuona dice infine che i Cpr “… non sono strutture adeguate e vanno chiusi, ritornando ad un accoglienza vera, che crei sicurezza ed integrazione. Non si comprende in uno Stato democratico quale sia il motivo di privare della libertà soggetti che non hanno commesso alcun crimine, se non quello di sperare in una vita migliore”.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta