Sul tema dell’Assistenza alla comunicazione nelle scuole di Trapani, interviene la coordinatrice del gruppo territoriale di Trapani M5S ed ex consigliera comunale Francesca Trapani: “Il Comune, senza bilancio, non assicura il servizio. I voucher, assegnati senza criteri certi, non bastano”.
Ma veniamo nello specifico. La Trapani dichiara: “La mancata approvazione del bilancio di previsione ha decretato la sospensione temporanea e immediata di diversi servizi ai cittadini trapanesi. Non è sufficiente trincerarsi dietro il paravento della legge e affermare, come hanno fatto esponenti della giunta senza neppure metterci la faccia, che quelli sospesi non siano per definizione normativa “Livelli essenziali di assistenza” ma attivabili a richiesta dalle amministrazioni comunali. Ogni servizio in meno è un vulnus per la comunità trapanese e per le famiglie. Penso soprattutto a quelle famiglie che oggi si trovano private del Servizio Educativo Domiciliare e del Servizio di assistenza domiciliare alla disabilità; penso a quelle madri e quei padri che non riceveranno alcun aiuto per il sostegno ai loro figli portatori di gravi disabilità, psico fisiche e sensoriali. Tutto questo è inaccettabile e ingiustificabile da parte di una amministrazione sorda e insensibile ai bisogni dei più fragili. Lo diventa ancor di più quando si profilano all’orizzonte soluzioni tampone e improvvisate in un ambito così delicato che coinvolge disabilità di media e profonda gravità”.
“È quanto sta accadendo, dopo il fermo dei servizi domiciliari, per l’assistenza specialistica per favorire l’autonomia e la comunicazione degli studenti con disabilità sensoriale, fisica, psico-fisica e disturbi dello spettro autistico – continua la pentastellata -. Anche in questo caso la negligenza amministrativa, l’assenza del bilancio di previsione, lo spauracchio dei debiti fuori bilancio agitato ad uso e consumo di una maggioranza pavida e incapace, hanno compromesso la possibilità di far partire diversi servizi, quali appunto quello degli Asacom, gli assistenti specializzati. In loro assenza manca, nelle scuole, un supporto importante nel percorso educativo, inclusivo e di autonomia, altrimenti assicurato proprio grazie all’opera qualificata, professionale e specializzata di queste figure“.
Secondo la coordinatrice del M5S trapanese, il sindaco Giacomo Tranchida e l’assessore alle Politiche Sociali non si sono pronunciati nè confrontati con le famiglie. Pare che alcuni genitori in modo autonomo e confuso hanno contattato gli uffici che stanno fornendo pochi voucher a settimana ma non si comprende sulla base di quali criteri e principi e, soprattutto non si comprende in base a quale atto amministrativo che possa essere ritenuto efficace anche dalle stesse cooperative dei lavoratori ASACOM.
“Mettere nero su bianco, con direttive precise e puntuali, con determine che validino sotto ogni aspetto, formale e sostanziale, l’erogazione di questi voucher non colma la disattenzione, incuria o incapacità nel definire gli atti di programmazione finanziaria entro i termini di legge, ma almeno restituisce qualche certezza a famiglie, caregiver e operatori ASACOM – conclude Francesca Trapani -. Attendiamo, quindi, anche in assenza del bilancio, che si avvii un percorso virtuoso per tutte le persone con disabilità, per dare un segnale ai disabili e ai loro caregiver family. Ma ciò sia fatto non con le parole ma con atti concreti, perché ormai di parole ne abbiamo sentite tante”.