La lunga siccità sta portando a un calo degli invasi ad Alcamo e quindi alla portata di acqua in Città. La fornitura di Siciliacque è passata da 50 litri al secondo a trenta. Il Comune sborsa 0.69 centesimi a metro cubo più Iva.
Gli alcamesi sono abituati a centellinare il prezioso bene, ma quest’anno è stata più dura del previsto. Le autobotti private hanno iniziato a girare di nuovo numerose al costo di 50-60 euro a seconda della capienza. L’attuale disponibilità si aggira sui 70-75 litri al secondo e gli addetti all’acquedotto sono costretti ad accumulare l’acqua nei serbatoi del bottino.
Da quasi un anno e mezzo il Comune fornisce l’acqua ai residenti di contrada Scampati dopo lo stop dell’Eas. C’è anche un numero verde a cui chiamare per le emergenze sul servizio idrico: l’800 166324. Un operatore risponderà dal lunedì al venerdì e 9 alle 13 e dalla 14,30 alle 17,30.
Al momento l’unica via sono i turni a seconda le zone ogni 4 giorni per i rifornimenti d’acqua eventuali.