L’Ordine dei medici di Trapani e i Comuni di Castelvetrano e Campobello di Mazara hanno chiesto di costituirsi parte civile nel procedimento a carico del medico Alfonso Tumbarello, che aveva in cura il boss Matteo Messina Denaro durante la latitanza.
Tumbarello è imputato davanti al gip di concorso esterno in associazione mafiosa. Per mesi prescrisse analisi e cure al capo di cosa nostra che utilizzava all’epoca l’identità del geometra Andrea Bonafede, paziente del dottore.
Per i pm Tumbarello sapeva in realtà perfettamente che le prescrizioni erano per Messina Denaro.