L’ITET “G. Garibaldi”, in collaborazione con il Rotary Club di Salemi e lo Sportello antiviolenza di Marsala, organizza un evento di sensibilizzazione che si terrà presso il Complesso Monumentale di Marsala nella giornata del 30 novembre 2023. “La scelta di una data diversa dal 25 novembre- spiega la Dirigente dell’ITET “G. Garibaldi”, Loana Giacalone- non è casuale, ma risponde ad un preciso intento di considerazione critica, ovvero trasmettere ai nostri ragazzi l’idea che la riflessione legata ai fatti di violenza non può essere relegata ad una giornata commemorativa poi dimenticata, ma deve essere occasione di confronto critico tutti i giorni. Da qui il progetto Io NON SONO il 25 novembre, che si rinnova per l’ITET anche quest’anno.
I recenti fatti di cronaca, l’enumerazione dolorosa delle vittime di violenza spingono la scuola ad alzare, più che mai, il livello di attenzione. Proprio per questo l’ITET Garibaldi ha dedicato al tema della violenza contro le donne il momento dell’accoglienza nei primi giorni dell’anno e per tutto il mese di novembre ha calendarizzato tutta una serie di appuntamenti importanti, prima per piccoli gruppi attraverso le volontarie dei Centri antiviolenza di Marsala, Casa di Venere e Metamorfosi, che ringrazio, poi, passando attraverso la visione di spettacoli teatrali e film a tema, arrivando all’incontro finale di giorno 30 novembre che si terrà presso il Complesso monumentale di San Pietro con una più ampia platea.In questi giorni verrà anche allestito presso la nostra scuola un box, affinché i nostri ragazzi e le nostre ragazze possano in perfetto anonimato fare opportune segnalazioni. Nel frattempo, continueranno per tutto l’anno gli incontri con le volontarie dei Centri antiviolenza.L’ITET “G. Garibaldi” aderisce al “Protocollo d’intesa” del 29.03.21, Sportello antiviolenza, stipulato tra USR SICILIA – Ambito Territoriale di Trapani e la Procura della Repubblica di Marsala. La conferenza del 30 novembre sarà un ulteriore e prezioso momento per definire politiche di prevenzione e prassi operative di intervento, nonché ad approfondire un tema molto caldo, quello dell’educazione sentimentale e in generale per sensibilizzare alla cultura del rispetto. In quell’occasione sarà dato spazio ad interventi dei ragazzi e delle ragazze in un momento di riflessione che si concluderà con la mostra “Come eri vestita”, tema con cui, già in occasione del progetto “IO LO CHIEDO. Il sesso senza consenso è stupro”, l’istituto aveva avuto modo di confrontarsi in maniera critica negli ultimi anni”.