Salvava vite umane e ora marcisce al Porto di Trapani, esposto di 12 Ong a favore della nave Iuventa

redazione

Salvava vite umane e ora marcisce al Porto di Trapani, esposto di 12 Ong a favore della nave Iuventa

Condividi su:

giovedì 23 Novembre 2023 - 17:42

Dura presa di posizione da parte di 12 Ong – tra cui Sea Watch e Mediterranea – a proposito della sorte della nave Iuventa. Sequestrata nel 2017 dalle autorità italiane, l’imbarcazione si trova in condizioni di degrado al Porto di Trapani. Le 12 Ong hanno presentato un esposto sulla vicenda.

“Ci uniamo alla causa dell’equipaggio della Iuventa – scrivono in una nota congiunta – e chiediamo che venga aperta un’inchiesta a Trapani per accertare i responsabili dell’abbandono e della distruzione della nave. Dopo il sequestro avvenuto nell’agosto 2017, la nave è passata sotto il controllo della Capitaneria di Porto di Trapani, che l’ha lasciata marcire e versa ora in condizioni deplorevoli. Misure come il sequestro e la detenzione fanno parte di una pratica sistematica in Italia volta a ostacolare le operazioni di ricerca e salvataggio di civili. […]. Coloro che detengono e distruggono le navi lasciano morire le persone”.

Fino al 2017, la Iuventa aveva salvato qualcosa come 14 mila vite con la sua attività in mare. Poi c’è stato il sequestro da parte della Procura trapanese, accusando l’equipaggio del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per cui è attualmente in corso un procedimento giudiziario presso il Tribunale di Trapani. La ong Jugend Rettet, cui fa riferimento la nave Iuventa, ha sempre sottolineato, in risposta a tali accuse, di aver effettuato la propria attività senza alcun legame con gli scafisti e con l’esclusiva intenzione di salvare vite umane, in conformità con le leggi vigenti.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta