Wolfang Huber: un argentiere tedesco a Trapani, la mostra al Museo Pepoli

redazione

Wolfang Huber: un argentiere tedesco a Trapani, la mostra al Museo Pepoli

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martedì 07 Novembre 2023 - 11:37

Approda al Museo Regionale “Agostino Pepoli” di Trapani, dopo il grande successo di pubblico registrato ad Erice durante la stagione estiva, la mostra “Wolfgang Hüber. Un argentiere tedesco a Trapani (1764-1780)”, a cura di Lina Novara e Pietro Messana, che sarà inaugurata giovedì 9 novembre p. v., alle ore 17,30.

La mostra, realizzata in collaborazione con il MEMS “Museo di Erice La Montagna del Signore” – Diocesi di Trapani e con l’Associazione Amici del Museo Pepoli, intende far emergere dall’oblio la personalità artistica di Wolfgang Hüber, argentiere poco noto del Rococò tedesco, che, approdato a Trapani nella seconda metà del XVIII secolo, conferì una personalissima impronta germanica a quel gusto rocaille già affermatosi in Sicilia. 

L’evento espositivo, già tenutosi presso l’ericina chiesa di San Giuliano, offre alla fruizione del pubblico ben 44 opere in argento della seconda metà del XVIII secolo, in larga parte inedite, alcune delle quali recanti il marchio del maestro tedesco, altre realizzate da argentieri trapanesi o palermitani con i quali l’artista interagì durante la sua permanenza sul territorio. 

Il Museo Pepoli, con la sua ricchissima collezione di opere d’arte applicata, si profila quale location privilegiata per ospitare l’importante esposizione, anche per le molteplici possibilità di interazione e dialogo fra le arti che esso offre. Le opere in mostra saranno collocate in un’ampia sala del primo piano, all’interno degli espositori progettati da Franco Minissi nei primi anni ’60 per contenere le preziose collezioni di vasi in maiolica.

Il percorso di visita prevede anche un focus sulle opere di gusto Rococò appartenenti alle collezioni permanenti: argenti, mobili intagliati, sculture in avorio e madreperla, oggetti in maiolica.La mostra rimarrà aperta al pubblico dal 10 novembre 2023 al 28 gennaio 2024: l’arco temporale prescelto consentirà di intercettare in modo particolare il pubblico scolastico, per il quale sono in programma attività didattiche specificamente dedicate. A corredo della mostra si prevede lo svolgimento di iniziative collaterali, quali conferenze con specialisti, concerti, visite guidate.

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