La carta costituzionale al titolo II riconosce i rapporti etico-sociali, gli artt. 30 -33 e 34 dettano le norme generali sull’istruzione e l’art.32 tutela la salute. Ce lo ricorda l’Associazione Arcobaleno affermando che “... nel Comune di Marsala, tutto quello che la Carta Costituzione stabilisce non avviene. Infatti mentre nella zona sud le contrade sono invase dai fumi tossici sprigionati dagli incendi dei rifiuti urbani e dall’immondizia di ogni genere compreso il pericolo eternit, che vengono gettati all’interno delle cave di tufo dismesse nonché nei vari campi incolti presenti e privi di alcuna recinzione, l’altra parte della cittadinanza, soprattutto nelle contrade periferiche a ridosso dell’area cittadina devono “combattere” giornalmente con l’increscioso problema scuolabus, caro mensa e servizi dovendosi portare i loro figli nelle scuole di città non potendo usufruire, come per Amabilina, del proprio plesso scolastico che ridurrebbe di molto il disagio delle famiglie”.

Il Presidente dell’Associazione Arcobaleno Sebastiano Grasso si è fatta carico e portavoce di questo diffuso malcontento tra i cittadini che seppure contribuenti si vedono negati i loro diritti.

“Per dire basta a queste ingiustizie il 09 novembre alle ore 16.30, in collaborazione con il Gruppo Tossine Day Donne e con il Gruppo Scolastico, abbiamo organizzato un corteo di protesta che partendo da questa Piazza Vittoria raggiungerà la sede del Palazzo Comunale affinché l’attuale Amministrazione capitanata dal sindaco Massimo Grillo venga messa al corrente, come se già non lo sapesse, di questi gravi disagi”.

Grasso continua: “Sperperi di denaro pubblico in questi ultimi mesi l’Amministrazione ne ha dato prova, ma nemmeno un centesimo è stato speso o messo in bilancio per cercare di sanare, almeno in parte, quanto gridato nella protesta. Aria pulita ed istruzione per l’attuale Amministrazione è sicuramente meno importante rispetto all’assunzione di personale tecnico per 50 giorni o la nomina di agenti della Polizia Municipale senza che venisse indetto almeno un apparente concorso, disconoscendo altresì quanto sancito dagli artt. 1 e 2 del Regolamento Comunale. A Marsala non esistono contrade di serie A o di serie B, ma contrade abitate da marsalesi che hanno tutto il diritto di respirare aria pulita e di far sì che i propri figli abbiamo un’assistenza logistica scolare degna di tale nome. Alla manifestazione sono state invitate le autorità cittadine al fine di poter illustrare quali provvedimenti intenda l’Amministrazione comunale adottare”.