Venerdì 17 novembre al Convento del Carmine di Marsala si inaugura la mostra, retrospettiva di pittura, del marsalese Attilio Patito. Le opere dell’artista saranno visitabili presso la Sala Cavaretta, dalle ore 17 del 17 fino al 28 novembre prossimo. La pittura di Attilio Patito, è un linguaggio di segni e immagini che si proietta verso temi universali quali la poesia, i valori senza tempo, l’arte cosiddetta “vera”.
Nei suoi paesaggi vivono colori naturali e solari, gli stessi della terra di Sicilia, compatti e pieni, che all’occasione sfumano imprigionando particolari effetti di luce. Ogni opera è un pezzo unico in cui sono banditi monotonia, tecnicismo e colori ripetitivi. Suo “Marchio di fabbrica” è un sole vagamente geometrico.
Attilio Patito scopre la sua inclinazione artistica a 28 anni, quando nel 1971 incontrò il pittore romano Nino Consoli che gli aprì la strada degli studi accademici nella Capitale. Ha al suo attivo 35 mostre personali e 180 partecipazioni a collettive in Sicilia, in Italia e nel mondo. Nel 1986, in una mostra a Racalmuto, Leonardo Sciascia scrisse sulle sue opere: “Attilio Patito è un artista contemporaneo che ha al centro della sua arte il bisogno di tornare e ritornare al principio della forma e della comunicazione…”.