L’incantevole castello di Bitritto: uno sguardo nel passato storico della città

redazione

L’incantevole castello di Bitritto: uno sguardo nel passato storico della città

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lunedì 16 Ottobre 2023 - 09:49

Fin dal V-VI secolo a.C., l’Italia del sud ha visto un avvicendarsi di greci e romani, invasioni barbariche e normanne, che hanno lasciato il segno dal punto di vista culturale e architettonico. In Puglia, per esempio, si trova ancora il Castello Baronale di Bitritto, risalente alla dominazione normanna e costruito sui resti di una villa romana.

Come e perché fare un giro a Bari

Bari è il capoluogo della Puglia, noto per la sua ottima cucina, il bellissimo mare e la storia che può raccontare.

Tra gli edifici più belli e importanti si trova la Basilica di San Nicola (patrono della città), a pochi minuti a piedi dal Porto. Lo stile è romanico, ma l’aspetto solido e sobrio della Basilica è quello tipico dell’architettura normanna; anche in questo caso, si tratta di un edificio ricavato dalla residenza di un governatore greco-bizantino vissuto intorno all’anno 1000.

Gli amanti dell’architettura potrebbero visitare con soddisfazione tutto il centro storico di Bari, detto “Bari vecchia”, ricco di casette bianche, stradine, vicoli e chiesette, oppure il Castello Normanno Svevo, che nel 1223 venne restaurato dal re di Sicilia Federico II, proveniente dalla Svevia (da cui il nome dell’edificio).

Chi desiderasse organizzare una lunga vacanza a Bari, magari in compagnia di amici e/o familiari, potrebbe risparmiare dei soldi affittando un appartamento invece di soggiornare in albergo. In genere, si tratta della soluzione ideale per le persone con necessità particolari, oppure quando sono presenti animali, bambini e anziani.

Esistono vari website specializzati che consentono di selezionare le abitazioni in base al numero di camere, alla metratura, al budget e alla distanza dai luoghi che si intendono visitare, così da muoversi in modo comodo per tutta la vacanza.

Il comune di Bitritto e il suo castello baronale

Il castello baronale di Bitritto si trova sulla piazza principale di questo comune pugliese, situato nella Conca Barese; durante i restauri per riportarlo all’antico splendore, sono stati ritrovati i resti di una villa romana dei primi secoli dopo Cristo, con tanto di pozzi e aree per la lavorazione dell’olio e del vino.

Il castello è divenuto nel tempo un simbolo dell’Italia del Sud in epoca medievale, costruito in origine da una struttura normanna solida e forte, adatta a resistere ad assedi e attacchi. L’edificio era dotato di tre torri a pianta quadrata collegate tra di loro da magazzini, scuderie e altri edifici all’epoca indispensabili. Una delle torri originali venne abbattuta e poi sostituita da una tuttora presente. La cinta muraria presenta due ingressi per entrare e uscire dal castello, ancora oggi visibili. Dall’alto, la pianta dell’edificio risulta trapezoidale.

Nei secoli, il castello ha subito molte fortificazioni, con l’aggiunta di un avancorpo interno e di collegamenti tra le torri e le mura; vennero poi edificati anche dei porticati dotati di loggiato e collegati alla zona residenziale, dove si trova anche un salone con volte a crociera e colonne dotate di capitelli.

Il castello è stato per lungo tempo proprietà della Curia Arcivescovile, ma dopo il XIX secolo ha svolto anche le funzioni di scuola elementare e di cinema, mentre adesso funge da sede degli uffici del Municipio e da biblioteca comunale, oltre a ospitare vari eventi legati al mondo della cultura.

Tra gli eventi di Bitritto più interessanti, vale la pena menzionare il veglione di Carnevale e i Falò di San Giuseppe.

Altre cose da vedere a Bitritto e un po’ della sua storia

Bitritto è un comune che ha visto moltissima storia: si è sviluppato come villaggio intorno al VII secolo a.C., poi ha vissuto l’epoca romana e, in seguito alla caduta dell’impero romano, è stato assediato dai longobardi. Durante il periodo bizantino è iniziata la sua espansione ed è stata costruita la chiesa di San Michele Arcangelo, per il quale è stato istituito un culto.

Successivamente, durante l’epoca normanna, il comune ha subito una fortificazione, per poi diventare appannaggio dei vescovi del Cinquecento e del Seicento, che fecero istituire la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli e altre chiese. I secoli passarono e, durante la Restaurazione, Bitritto si dedicò alla vendita del carbone.

Il centro storico rimane uno dei principali luoghi di interesse per i turisti, che potranno visitare la Chiesa Rettoria del Purgatorio, la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli e la scalinata del centro storico. All’interno delle chiese, gli amanti dell’arte potranno vedere dei preziosi altari, tele d’epoca e statue.

Chi ama la natura apprezzerà i giardini in piazza Umberto I, oppure i giardini comunali nei pressi della Piazza Aldo Moro, vicino al Castello e alla Chiesa del Purgatorio; i buongustai, invece, potranno avere un assaggio delle prelibatezze locali nel Caseificio Grimaldi, perfetto per i turisti in cerca di latticini tipici della Puglia.

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