Seduta dedicata alle interrogazioni quella del 3 ottobre del consiglio comunale di Marsala.

La riunione si è aperta con un lungo dibattito su un debito fuori bilancio di quasi 400mila euro. Coinvolti nella discussione la burocrazia comunale, l’amministrazione e i singoli consiglieri. Infine l’atto è stato esitato all’unanimità.

Si è poi passati alle interrogazioni, argomento atteso vista anche la presenza in aula del sindaco Massimo Grillo.

Hanno preso la parola segnalando questioni di varia natura Flavio Coppola, Mario Rodriquez, Rino Passalacqua, Pino Ferrantelli, Rosanna Genna, la vice presidente Eleonora Milazzo e il consigliere Gabriele Di Pietra.

Alcuni hanno sollevato questioni di natura politica oltre che segnalare deficienze nell’azione amministrativa.

Rosanna Genna ha chiesto una verifica politica urgente, Flavio Coppola è intervenuto sui rapporti tra sindaco e consiglio, argomento questo ripreso ad Gabriele Di Pietra che ha ricordato come il suo gruppo “Civicamente” ha sempre risposto positivamente ai rari inviti alla collaborazione che sono giunti dall’Amministrazione.

E’ stata poi la volta della replica del sindaco che ha detto inizialmente che alcune questioni sollevate non le avrebbe toccate perché nel frattempo gli interroganti erano andati via.

“Abbiano avuto delle difficoltà di carattere organizzativo – ha detto Massimo Grillo – che si sono palesate su taluni aspetti della manutenzione ordinaria.

Stiamo lavorando per reperire le necessarie risorse e contiamo anche che il consiglio comunale ci aiuti. Noi ci stiamo muovendo per il verde pubblico, ma l’obiettivo che stiamo perseguendo con forza è quello di una nuova politica del decentramento con un lavoro mirato verso i quartieri popolari abbandonati, guardando con occhi diversi”.

Il sindaco ha parlato della rimozione di auto abbandonate, di angoli e luoghi abbandonati. Problemi ampliati anche dalla carenza di comunicazione. Sul porto ha poi detto che sono mancati i finanziamenti dalla regione che ne ha finanziati tanti in giro per la Sicilia.

“Gli impianti sportivi – ha concluso – non avevano coperture finanziare dalla regione. Sui Capannoni Nervi è tutto bloccato dalla regione stessa. Chiedo all’aula, indipendentemente dalla collocazione politica di confrontarci e fare battaglie comuni per la città. Invito tutti i consiglieri agli incontri con gli abitanti dei quartieri popolari. Sono d’accordo a raggiungere obiettivi tramite un confronto politico”.

La seduta è stata poi aggiornata alle 17 di giorno 6 ottobre quando sarà consegnata la cittadinanza onoraria al medico ed europarlamentare di Lampedusa, Pietro Bartolo.