Marsala, per la scuola di Amabilina slitta ad ottobre la riapertura dei locali

Gaspare De Blasi

Marsala, per la scuola di Amabilina slitta ad ottobre la riapertura dei locali

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sabato 09 Settembre 2023 - 06:54

Proteste dei genitori e dei consiglieri comunali. Abbiamo ricostruito la vicenda con l’assessore Salvatore Bilardello.

Dovrebbero (il condizionale è sempre d’obbligo quando si tratta di lavori pubblici), in dirittura d’arrivo, a Marsala, i lavori di messa in sicurezza dell’Istituto Caimi, appartenente al Comprensivo “Mario Nuccio”.

Dal primo di ottobre riprenderà la didattica, con le aule che torneranno disponibili per alunne e alunni. I lavori, necessari per la sicurezza della popolazione scolastica, sono stati fatti su iniziativa del Consiglio comunale, con un investimento complessivo di circa 220 mila euro. Gli interventi hanno riguardato l’adeguamento sismico, il consolidamento in cemento armato di alcuni setti murari, il rinforzo di travi e pilastri del porticato di piano terra: il tutto volto a far riacquistare alla struttura la sua originaria funzione di scuola. L’Impresa che ha eseguito i lavori terminerà tutti gli adempimenti nei prossimi giorni, cosicchè la scuola – come detto – dal primo ottobre accoglierà alunni e operatori scolastici.

Nei primi giorni di scuola, pertanto, le attività didattiche saranno assicurate nelle aule scolastiche che renderà disponibili il Comprensivo “Mario Nuccio”.

Sulla questione dei lavori nell’unica scuola del popolare quartiere Amabilina al termine dello scorso anno scolastico avevamo sentito durante l’estate l’assessore all’edilizia scolastica, per capire se e quando i giovanissimi alunni avrebbero potuto fare rientro nelle loro aule dopo un anno trascorso da “pendolari” per recarsi con gli scuolabus nell’edificio di contrada Ranna. “Sono lavori non procrastinabili – ci aveva detto Salvatore Bilardello -, sono convinto che con la ripresa delle attività dell’anno scolastico 2023- 2024 la scuola avrà la piena funzionalità”.

E invece che cosa è accaduto? Se lo sono chiesti i consiglieri comunali lilibetani durante la seduta dello scorso 7 settembre. In modo particolare sono intervenuti sia il consigliere Nicola Fici che il collega Leo Orlando. La nostra redazione ha sentito nuovamente l’assessore: “I lavori come da progetto, dovevano finire alla fine agosto come era previsto e come da voi correttamente riportato. C’è stata qualche piccola sospensione dettata da circolari Inail, a causa dell’eccessivo caldo di questa interminabile stagione estiva. Si è verificata anche la mancanza di materiali speciali di risanamento, e il termine dei lavori è stato spostato a metà del merse di settembre. Il direttore dei lavori, anche a seguito di una richiesta del preside e del responsabile servizio prevenzione e protezione della scuola di adeguare la scuola per oltre 100 utenti, ha inoltrato una richiesta di una variante. Tale variante comporta uno slittamento di circa un mese.
A seguito di riunione anche alla presenza del preside Francesco Marchese si è concordato di ultimare i lavori edili e permettere l’utilizzo della scuola da ottobre per poi, compatibilmente con le attività scolastiche, fare gli altri lavori di variante per ultimarli entro dicembre
”.

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