A distanza di oltre un mese l’Associazione Strutture Turistiche di Marsala torna a puntare l’attenzione sull’ex lido della Torre di San Teodoro e sullo stato di degrado dello stesso.
“Ci preme fare un breve riepilogo per chiarire anche a noi stessi il susseguirsi dei fatti dal 31.07.2023 al 31.08.2023, nella zona Lido 3 Torri di Marsala – scrivono -. In data 31.07.23, l’Associazione Strutture Turistiche ha chiesto agli Enti preposti, come fa ormai da 4 anni, di liberare la spiaggetta dalle masserizie dell’ex Lido. A questo, in data 01.08.23, si sovrapponeva l’ordinanza n. 14 del Demanio Marittimo di messa in sicurezza di una piccola zona, il cui iter è iniziato il 16.03.22. La situazione non è affatto cambiata, se si eccettua qualche transenna installata dal Comune di Marsala e subito dopo abbattuta”.
Poi l’AST continua: “In data 10.08 siamo tornati a chiedere dei chiarimenti del perché non erano stati rimossi le strutture dell’ex lido accatastate sul Demanio Marittimo, e, in ogni caso, si chiedeva di stabilire l’Ente di competenza a cui riferirsi – afferma l’associazione guidata da Gaspare Giacalone -. In data 10.08.23, l’assessore Regionale al Turismo nel raccogliere con amarezza il grido di allarme, lanciato dall’AST-Marsala, per l’influenza negativa sull’offerta turistica del territorio, comunica che la
questione dei rifiuti accatastati esula, in senso stretto, dalle competenze del suo Assessorato, ma rientra unicamente tra le competenze del Comune di Marsala”.
In data 28.08.23, poi, l’Ispettore, Roberto Fiorentino, delLibero Consorzio dei Comuni della Provincia di Trapani chiede all’ARTA Uffici Periferici Demanio Marittimo di dare risposta alle soprarichiamate note dell’AST per quanto di loro competenza. Per altre vie l’AST ha accertato che lo sgombero del materiale accatastato sulla spiaggia dell’ex Lido Torre San Teodoro non risulta di competenza della Provincia.
Tutto ciò per sollecitare il Demanio Marittimo, la Capitaneria di Porto,
e, specialmente, il Comune di Marsala a chiarire la propria posizione ed
indicare tempi certi e controllabili per lo sgombero dell’ex Lido. “La mancata pulizia della zona e la gestione in modo così arbitrario e
caotico della zona che precede il Lido, deturpano il paesaggio, la bellezza
dei luoghi, scoraggiano i visitatori a raggiungere la spiaggia, allontanano i
turisti – affermano dall’AST -. Il divieto di accesso degli autoveicoli dopo il parcheggio comunale (con esclusione dei mezzi autorizzati) è una delle richieste che l’AST avanzerà la prossima stagione turistica”.
Vedremo cosa farà il Comune…. Non prevedo niente di buono …
Se tutto ciò, fino ad oggi denunciato, non ha sortito alcun effetto (sgombero e pulizia) presumo che tali lavori avverranno nel prossimo decennio, visto che questo è il tempo trascorso dalla prima segnalazione di occupazione demaniale non dovuta ai giorni nostri. Egregio ingegnere Giacalone consiglierei una appropriata denuncia alla procura di marsala