Oltre 40 persone sono state soccorse dall’equipaggio della motovedetta CP 719 dell’Ufficio Locale Marittimo di Castellammare del Golfo ed altri turisti e bagnanti salvati da mezzi privati coordinati dalla Guardia Costiera di Trapani di fronte la tonnara di Scopello, completamente avvolta dalle fiamme a seguito di un grave incendio divampato nell’entroterra.
Questo l’esito della complessa operazione di soccorso ed evacuazione delle persone rimaste intrappolate tra le fiamme sprigionatesi improvvisamente a monte della tonnara di Scopello che ha immediatamente circondato tutta la località, ostruendo le uniche via di sfuggita da terra.
Vista l’impossibilità di trovare rifugio dalle fiamme all’interno della costa, tutte le persone si sono riversate sulla spiaggia antistante la tonnara, verso il mare, per difendersi dal fuoco e dall’incendio imperversante, nonostante ciò, si sono subito trovate in grande difficoltà, a causa dell’intenso fumo e dei lapilli di cenere trasportati dal forte vento presente in zona.
Non appena pervenuta la segnalazione dell’emergenza, la Sala operativa della Capitaneria di Porto di Trapani ha disposto l’immediato intervento della motovedetta CP 719, partita dal porto di Castellammare del Golfo e di numerose altre imbarcazioni e gommoni privati, alcuni con dipendenti militari a bordo, provenienti sia dal porto di Castellammare che da quello vicino di San Vito Lo Capo, unitamente alla motovedetta CP 330 in arrivo da Trapani.
In poco meno di 20 minuti, tutti i mezzi intervenuti hanno raggiunto le persone in difficoltà, effettuando il trasferimento da terra verso la motovedetta CP 719 e sugli altri natanti coordinati e gestiti dai militari della Guardia Costiera, che poi dirigevano nel porto di Castellammare per sbarcare, in sicurezza nonchè sani e salvi, tutti i malcapitati.
L’evacuazione di tutta la spiaggia e di altri bagnanti, nel frattempo rimasti intrappolati in alcune piccole calette della costa, con il fuoco divampante alle spalle, è stata conclusa in poco più di 30 minuti, dopodiché le motovedette sono rimaste in zona per pattugliare il litorale in cerca di eventuali altre persone in difficoltà ma, fortunatamente, non è stato rinvenuto nessun altro in pericolo.
La giornata difficile ha comunque interessato tutto il territorio di Castellammare, come evidenziato dal sindaco Giuseppe Fausto: «Si è reso necessario evacuare per precauzione le abitazioni di contrada piano Vignazzi e zone limitrofe, a Scopello».
Il sindaco di Castellammare del Golfo Giuseppe Fausto ha poi invitato ad evitare gli spostamenti nel territorio di Castellammare del Golfo in particolare nella zona di Scopello e aree circostanti quali piano Vignazzi, Visicari, Sarmuci e Azzalora, interessate dagli incendi alimentati dal forte vento di scirocco, hanno lambito le tante villette della zona, rendendo necessario l’intervento di due elicotteri ed un canadair mentre l’unità di crisi ha lavorato per mettere in sicurezza le aree attorno a Scopello, circondate dalle fiamme.
«Si è reso necessario trasferire circa un centinaio di persone, via mare, dalla zona di Scopello, tramite la guardia costiera e la croce rossa, in piazzale Stenditoio, alla cala marina, e assistite dalla Croce rossa, comitato di Alcamo. Il rogo sembra essere sotto controllo nei pressi del borgo di Scopello ma la situazione appare preoccupante nelle contrade circostanti perché le fiamme sono ancora alimentate e spinte dal forte vento di scirocco –dice, preoccupato, il sindaco Giuseppe Fausto-. Un danno enorme, ancora una volta inquantificabile e un disegno evidentemente ponderato perché risulta che gli incendi siano partiti contemporaneamente nella zona di Scopello, Sarmuci, Visicari e piano Vignazzi».
«Esprimo ferma condanna e grande amarezza augurandomi che possano essere individuati i responsabili di questi disegni criminali così da costituirci parte civile -sottolinea il sindaco di Castellammare del Golfo, Giuseppe Fausto-. Grazie a quanti da ore sono impegnati per mettere in sicurezza la nostra città: il coordinamento operativo del personale del corpo forestale, antincendio boschivo, vigili del fuoco, protezione civile, croce rossa, polizia, carabinieri, polizia municipale e personale comunale al lavoro per arginare gli incendi».