CATANIA (ITALPRESS) – E’ passata da “Attenzione” a “Preallarme” con alta possibilità di accadimento imminente la fase operativa sull’Etna diramata dal Dipartimento regionale della Protezione civile siciliana.
Per quanto concerne l’accesso alle aree sommitali, si legge in una nota, valgono, per quanto oggi applicabili, le prescrizioni contenute nelle “Procedure di allertamento Rischio Vulcanico e modalità di fruizione perla zona sommitale del Vulcano Etna”, di cui all’Ordinanza della Prefettura di Catania numero 18709 del 4 aprile 2013. I Sindaci dei Comuni sommitali e gli altri Enti, sottolinea la nota, “sono invitati ad attivare le misure discendenti dalle procedure precedentemente richiamate, con particolare riferimento a: interdizioni delle aree interessate; mantenersi informati sull’evoluzione delle fenomenologie in corso; attivazione del COC e delle locali Organizzazioni di volontariato nonché delle procedure previste dal vigente Piano comunale di Protezione civile”.
Intanto, è tornato operativo da ieri l’aeroporto di Catania, dopo che l’attività era stata sospesa a causa dell’attività eruttiva del vulcano e della contestuale ricaduta di cenere vulcanica. La Sac – società di gestione dello scalo etneo invita i passeggeri ad informarsi sullo stato del proprio volo con le compagnie aeree.
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