“Carminalia”, rassegna teatrale a Salemi. Tutti i nomi

redazione

“Carminalia”, rassegna teatrale a Salemi. Tutti i nomi

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martedì 01 Agosto 2023 - 14:00

Carminalia”, la rassegna teatrale curata dai ragazzi e dalle ragazze dell’Associazione Socio – Culturale “Peppino Impastato” – APS, giunge quest’anno alla sua ottava edizione a Salemi.

Nella meravigliosa cornice del Teatro del Carmine, le giovani energie del collettivo si sono prodigate non solo per intraprendere quell’opera di riqualificazione di uno spazio pubblico un tempo abbandonato, ma anche per dare la possibilità a tutti i cittadini di riscoprire l’antico valore sociale, pedagogico e unificante del Teatro, che conduce alla riflessione e all’introspezione.

Fare nascere e crescere questa rassegna, negli anni, è stato un duro lavoro, ma i frutti dell’impegno profuso sono dimostrati dall’ampia partecipazione del pubblico e dal riconoscimento della qualità artistica, che ha coinvolto e portato in scena artisti e artiste di grande peso nel panorama teatrale italiano, tra i quali Moni Ovadia, Vincenzo Pirrotta, Salvo Piparo, Arianna Porcelli Safanov, Roberto Palazzolo, Claudia Gusmano, Dario Muratore, Dario Mangiaracina, Giacomo Guarneri, Gisella Vitrano, Salvatore Nocera, Silvio Laviano, Massimo Vinti, Sofia Muscato, Tino Caspanello, Cinzia Muscolino, Oriana Martucci, Franz Cantalupo, Elisa Di Dio, Delia Calò, Anton Giulio Pandolfo, Federica Aloisio, Federica Marullo, Giuseppe Isgrò, Mario Spallino, Teodora Mastrototaro, Gabriele Cicirello, Valeria Sara Lo Bue.

In un’attualità dominata da social e piattaforme streaming, una delle convinzioni più certe del gruppo di giovani attiviste e attivisti è – citando Orson Welles – che “il teatro resiste come un divino anacronismo”.

Da qui l’idea di contribuire al complesso arricchimento intellettuale, sociale e culturale della comunità e del territorio, riconoscendo nel teatro quella capacità di suscitare l’alba, il chiarore mattiniero della ragione.

Di seguito il calendario di tutti gli appuntamenti della rassegna:

Lunedì, 31 luglio 2023, ore 21:15

“MOZZA”, di e con Claudia Gusmano.

“Mozza” è una storia d’amore della protagonista con il mare, con la sua famiglia e con Madre Natura. “Mozza” ha la forza narrativa de “Il vecchio e il mare” in chiave femminile, Mozza è una donna libera, pulita, sensibile, che ha scelto con coraggio come vivere la sua vita e non accetta compromessi. È da sola, sulla sua barca, ma può contare sulla presenza di un rumoroso gabbiano come confessore delle sue paure e segreti e privilegiato spettatore dei ricordi d’infanzia della ragazza con l’amato nonno.

Martedì, 22 agosto 2023, ore 21: 15

“ROSASPINA”, di Gabriele Cicirello, con Serena Ganci e Giada Primiano.

Rosaspina vuole dare voce a tutte quelle donne che al contrario della bella addormentata non si sono mai svegliate da quell’incubo, trovando il loro carnefice dietro il principe azzurro. Nel mondo muoiono ogni anno migliaia di donne per mano del loro compagno di vita. In Italia la media è di una donna ogni tre giorni. Ciò riguarda tutti da vicino, vogliamo quindi riscrivere dei racconti musicati che parlino delle tante “Rosaspina”, attingendo dall’opera “Ferite a morte” di Serena Dandini.

Mercoledì, 23 agosto 2023, ore 21:15

“VIA CRUDEX”, di Rosario Palazzolo, con Stefano Cutrupi e Silvana Luppino.

Le paure tipiche degli attori, le disavventure degli attori, le fragilità degli attori, il loro vissuto traboccante di

esperienze caduche, zeppo di acrobazie emotive, una lotta perpetua, essere attori, una lotta con il pubblico, con il

testo, col regista, una lotta con sé stessi, una sfida, una guerra, per la vita e per l’arte.

Venerdì, 25 agosto 2023, 21:15

“CORVINA E LE SETTE MONTAGNE”, di Gisella Vitrano e Dario Muratore, con Gisella Vitrano.

Questo spettacolo parla ai bambini ed insieme agli adulti. Chissà se si tratta sempre di colpa o forse qualche volta è solo il desiderio di essere amati, ascoltati e non abbandonati. Lo spettacolo ci parla del bisogno di essere riconosciuti nei propri desideri, nei propri bisogni, nella possibilità di credere nelle proprie risorse e in quello che l’amore può creare.

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