Incendi tra Palermo e Trapani: chiudono Punta Raisi e gli svincoli della A29. Birgi si fa carico di 45 voli

redazione

Incendi tra Palermo e Trapani: chiudono Punta Raisi e gli svincoli della A29. Birgi si fa carico di 45 voli

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martedì 25 Luglio 2023 - 10:41

Sta assumendo dimensioni bibliche l’incendio, probabilmente a causa del forte caldo e dello scirocco di queste ore che sta interessando le Province di Palermo, compreso il capoluogo, di Trapani e Catania.

Già nella nottata una serie di incendi hanno interessato i quartieri al Sud di Palermo, soprattutto le zone di Cardillo e di Cruillas entrambi a ridosso dell’ospedale Cervello, ubicato in contrada Inserra proprio a poche centinaia di metri dall’epicentro dell’incendio.

La prima drammatica notizia giunge all’alba: una donna di 88 anni, Rita Gaetana Pillitteri, in precarie condizioni di salute è deceduta perchè i sanitari del 118 non sono riusciti, a causa degli incendi, a raggiungerla e a prestarle soccorso.

La scorsa notte, le fiamme, a causa del forte vento di scirocco, sono giunte fino allo scalo aereo di Punta Raisi. Ufficialmente il “Falcone e Borsellino” rimarrà chiuso fino alle 11 di questa mattina ma fonti del capoluogo fanno sapere che probabilmente l’interruzione dei voli si protrarrà ancora durante la giornata. Come appare dal sito ufficiale dello scalo, oggi i voli previsti erano 233.

Per adesso sono 20 i voli cancellati da e per Palermo. L’Autostrada A29 è stata chiusa in diversi punti di accesso e svincoli per le fiamme che si sono propagate nella zona, tra cui Villa Grazia di Carini e Cinisi.

Nella diramazione Alcamo-Trapani-Marsala, in entrambe le direzioni, a causa di un ulteriore incendio, la A29 si trova bloccata.

Anche a Mondello, notissima località balneare, sono state evacuate oltre 100 famiglie e i Vigili del Fuoco confermano che almeno due villette sono state colpite dalle fiamme nella zona.

Si capisce che con lo stop dei voli anche a Catania, i trasporti da e per l’isola sono in tilt. Si tratta di voli per la maggior parte di natura turistica, visto che dalle prime informazioni parecchie strutture ricettive (b &b, hotel, ecc.) hanno ricevuto telefonate di clienti che annunciavano di non poter arrivare a destinazione a causa della cancellazione delle tratte aeree.

Risultano feriti, ma in modo lieve, due Vigili del Fuoco.

In altra parte del giornale vi raccontiamo la vicenda, drammatica e paradossale, di due gruppi di cittadini che a San Vito Lo Capo, per sfuggire alle fiamme, si sono rifugiati in spiaggia, gettandosi in mare. Qui, malgrado le condizioni meteo-marine non favorevoli, sono stati soccorsi dalla Capitaneria di Porto e in parte anche dagli uomini dell’Aeronautica di Birgi.

Le società che gestiscono le corse degli autobus da e soprattutto all’interno la città di Palermo, hanno comunicato di aver ridotto del 50% le corse. Anche qui drammaticamente singolare la motivazione: l’altissima temperatura hanno fatto sì che il tetto dei mezzi raggiungesse i 70°-80° compromettendo il corretto funzionamento dell’impianto di raffreddamento che, come si sa, è obbligatorio per circolare in regola.

Intanto dal Ministero, come annuncia il Governatore siciliano Schifani, stanno giungendo nell’isola, da altre regioni, diverse squadre di Vigili del Fuoco.

All’aeroporto di Birgi invece, enorme crescita di voli in arrivo e partenza visto che lo scalo si sta sobbarcando il peso di quello etneo: oggi sono previsti 45 aerei in arrivo e 42 in partenza.

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