Acqua.Sal, si torna a parlare di Acquacoltura nelle saline di Marsala

redazione

Acqua.Sal, si torna a parlare di Acquacoltura nelle saline di Marsala

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lunedì 24 Luglio 2023 - 09:16

Si torna a parlare anche a Marsala del progetto Acqua.Sal. Si tratta dell’Acquacoltura nelle saline: un presidio ambientale per la conservazione e lo sviluppo economico e sociale dell’area dello Stagnone di Marsala.

Un incontro si terrà mercoledì 26 luglio alle ore 18 presso le Saline Genna di Marsala.

Bisogna risalire al 2019 quando la precedente Amministrazione diede l’ok all’Università di Palermo per fare uno studio dimostrativo dell’Acquacoltura. Poi però, il progetto fu bocciato dal Consiglio comunale benchè l’anno precedente era stato presentato al Convegno Nazionale «Acquafarm» di Pordenone.

Non fu solo una scelta politica, ma anche ‘ambientale’, o meglio una decisione presa in seguito ad una serie di malumori, nonostante il parere favorevole di diversi enti e istituzioni.

Ma un ulteriore passo in tal senso è stato fatto nel gennaio del 2022: la Giunta Municipale subentrata, ovvero quella guidata da Massimo Grillo, ha riapprovato il nuovo progetto di fattibilità tecnico-economica, così come modificato dalle prescrizioni dettate dall’Assessorato Regionale Territorio Ambiente.

“Siamo in dirittura d’arrivo per questo nuovo progetto rimodulato – affermò allora il sindaco Massimo Grillo –; abbiamo ricercato l’ampia condivisione sia degli altri Enti partner, anche in ordine al badget, nonché del Consiglio comunale, tenuto conto che la precedente Assemblea civica aveva bocciato il precedente progetto”.

Il riferimento è all’incontro avvenuto a Marsala nel settembre 2021 con i rappresentanti di Gal Elimos, Dipartimento regionale Pesca, FLAG, Villa Genna, Salina Genna, Consorzio Universitario Trapani e Riserva Naturale Isole dello Stagnone.

In quell’occasione, presenti il sindaco Grillo e l’allora assessore Oreste Alagna, il tavolo tecnico aveva anche riformulato il budget di progetto – ora di poco superiore a 900 mila euro – riuscendo comunque a mantenere la coerenza con le originali finalità. Successivamente, era stato lo stesso sindaco Massimo Grillo a chiedere il coinvolgimento del Consiglio comunale su Acqua.Sal.

Il progetto, lo scorso novembre, fu discusso in sede di Conferenza di Capigruppo, nel corso della quale – tra l’altro – si è preso atto che la rielaborazione del progetto aveva riscosso apprezzamenti anche da parte di Associazioni ambientaliste, il tutto nel rispetto delle prescritte condizioni che soddisfano la “Valutazione di Incidenza Ambientale.

Il luogo originale del progetto avrebbe dovuto essere Villa Genna, poi si è scelti il Monumento ai Mille, luogo non gradito da molti, infine si è optato di nuovo per Villa Genna, sito comunale all’interno della Riserva dello Stagnone. Qui si allestirà una sala multimediale per favorire lo scambio di informazioni/conoscenze volte a far crescere il rispetto per la tutela dell’ambiente e la conservazione delle peculiarità etnoantropologiche.

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