Deteneva cocaina e crack occultati nella parte esterna della sua abitazione ed in zone ad essa attigue, il giovane arrestato nei giorni scorsi, a Marsala, dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Trapani e del locale Commissariato di Polizia.
Il trentenne con precedenti di polizia veniva notato dai poliziotti, i quali, da alcuni giorni, sorvegliavano lo stabile e le zone attigue, mentre nascondeva sotto una soglia marmorea un voluminoso pacco rettangolare inserito all’interno di una busta.
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Scattata così la perquisizione, gli agenti hanno subito rinvenuto l’involucro sospetto, al cui interno era contenuto oltre un chilogrammo di cocaina e successivamente, estendendo le ricerche all’abitazione, in altri punti del giardino e ad alcuni siti in cui il giovane era stato visto accedere, hanno poi trovato anche ulteriori 200 grammi di cocaina e 30 di crack.
Nel corso dell’attività sono stati sequestrati 7.600 euro in contanti, oltre ad oggetti destinati al frazionamento e al confezionamento della sostanza.
Nota singolare è che ben 6mila euro erano occultati in una cassaforte ingegnosamente nascosta da una finta presa elettrica.
L’indagato è così finito in carcere con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento, su richiesta della Procura della Repubblica di Marsala, è stato poi convalidato dal GIP, che ha confermato per il presunto pusher la misura cautelare della custodia in carcere.