Sostenibilità, accessibilità e un mix tra eleganza e funzionalità. Questi i principi alla base del restyling dell’area compresa tra via Verdi e il lungomare urbano di Marsala, illustrata al Complesso Monumentale San Pietro da Itinera Lab, la società incaricata della progettazione. L’intervento di rigenerazione urbana, di cui la nostra testata aveva anticipato gli aspetti principali la scorsa settimana, è stato presentato dall’architetto Domenico Nuzzo, che ha spiegato le varie scelte operate per la valorizzazione del sito, allo scopo di rafforzare il rapporto tra la città e il mare, con uno sguardo capace di conciliare le aspettative dei turisti che graviteranno intorno alla zona portuale con quelle dei residenti.

“Progettare, significa guardare ai prossimi 20-30 anni”, ha sottolineato Nuzzo, auspicando che il nuovo volto che assumerà l’area compresa tra via Verdi e il lungomare potrà favorire la nascita di nuove attività commerciali e una diversa fruizione degli spazi. “Tutto ciò – ha aggiunto l’architetto marsalese – senza perdere di vista la funzionalità. Perchè se non è funzionale, anche un bel progetto rischia di diventare poco attrattivo. Ciò significa pensare anche a costi di manutenzione e gestione adeguati, in modo che tra 20-30 anni quest’area non diventi ricettacolo di rifiuti, ma uno spazio in cui si sceglie di vivere”. Da qui, dunque, la scelta di abbattere alcuni fabbricati degradati, di potenziare illuminazione, marciapiedi, spartitraffico, di utilizzare materiali ecosostenibili per l’arredo urbano (dai contenitori per i rifiuti alle panchine), calcestruzzo drenante per evitare allagamenti, di prevedere nuove segnaletiche stradali e carrabili, nonché di integrare il tratto di pista ciclopedonale in fase di realizzazione. Tra le novità più suggestive, la realizzazione di quattro isole a verde rivolte verso il mare nel tratto che va dall’incrocio con via dello Sbarco a quello con via Crispi.

Come anticipato nei giorni scorsi, il costo l’intervento – finanziato con i fondi del PNRR – si aggira intorno ai 2 milioni di euro, mentre la gara è già in fase di espletamento al CUC e da qui a un mese si dovrebbe conoscere la ditta che eseguirà i lavori che avranno la durata di un anno. La presentazione del progetto da parte di Itinera Lab è stata anticipata dagli interventi del sindaco Massimo Grillo, dell’assessore Giacomo Tumbarello e del dirigente Benedetto Mezzapelle. Sollecitati dalla platea i rappresentanti dell’amministrazione hanno evidenziato che il progetto si legherà agli interventi che verranno prossimamente programmati per la riqualificazione del waterfront. “Tutto ciò – afferma il primo cittadino – ci consentirà di dare un nuovo volto più bello e funzionale a una zona di particolare rilievo per l’accoglienza dei turisti e soprattutto di aprire un nuovo rapporto della città col mare rendendo visibile il panorama dell’area portuale”.

I consiglieri comunali Flavio Coppola e Gabriele Di Pietra hanno insistito su una problematica che torna spesso nel dibattito cittadino, quando si parla di opere di rigenerazione urbana: il timore di una riduzione degli spazi dedicati alla sosta delle vetture, con conseguenze negative sulla viabilità stradale. Alla luce di ciò, da parte dei consiglieri è stata lanciata la proposta di inserire altri parcheggi a corredo del progetto. Su quest’aspetto i tecnici hanno sottolineato che gli orientamenti che stanno alla base dei finanziamenti comunitari nell’ambito del PNRR vanno verso l’aumento delle aree pedonali e degli spazi verdi, secondo la logica prevalente nella nuova idea di città sostenibili che si sta affermando in Europa negli ultimi anni.