L’assessore Tumbarello: “diventerà un vero e proprio campus scolastico, in grado di rigenerare l’intero quartiere”
Il nuovo edificio scolastico che sorgerà, dopo la demolizione della vecchia scuola di via Istria, ha delle caratteristiche ben precise. Ne parliamo con l’assessore del comune di Marsala Giacomo Tumbarello. “Una volta ultimato – ci dice il componente della giunta guidata dal sindaco Massimo Grillo – si avranno enormi benefici per il limitrofo Istituto Mario Nuccio cui la scuola, costruita negli anni ’70, appartiene, con l’incremento delle sue dotazioni impiantistiche e tecnologiche”.
L’edificio che si appresta ad essere demolito e che negli anni è divenuto anche una discarica a cielo aperto tanto che l’ingresso è bloccato da una cancellata di tufi e cemento, ospitò per decenni il plesso Cosentino che comprendeva la scuola elementare e l’asilo, dislocate nel piano terra e nel primo piano. Inoltre quando entro a regime la mensa, c’era anche una relativa aula e la sala cucina.
Apparteneva al secondo circolo didattico del Cavour. Poi a seguito del dimensionamento, fu accorpata al vicino Istituto Comprensivo Mario Nuccio. Diversi anni fa, quasi a ciel sereno, arrivò la notizia che allora apparve alquanto strana: l’edificio era inagibile e la scuola di conseguenza fu trasferita nel plesso principale di via Salemi.
“Gli oltre 5 milioni di euro, a valere sui fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) – afferma l’assessore – che siamo riusciti ad intercettare, arrivano a Marsala quale unico comune del trapanese ad avere attinto al finanziamento”.
Complessivamente, infatti, sono 195 i nuovi edifici scolastici che beneficiano dei fondi nazionali (quasi 800 milioni di euro), di cui 14 in Sicilia. “Grazie a questo nuovo progetto – continua Tumbarello – quell’area di circa 6 mila mq all’interno del popoloso quartiere di via Istria, diventerà un vero e proprio campus scolastico, in grado di rigenerare l’intero quartiere”. Da quanto si apprende e si “legge” dal progetto, saranno realizzate 15 aule e uno spazio comune per la scuola d’infanzia (circa 300 alunni), un’Aula Magna, locali mensa, aule Didattica di sostegno, laboratorio informatico, linguistico e artistico, locali per personale e docenti.
“L’edificio scolastico ultimato – conclude Giacomo Tumbarello – sarà collegato con la struttura che ospita la sede principale del Mario Nuccio, attraverso un congiungimento tra le due scuole che è già previsto. Gli alunni potranno così utilizzare il campetto di calcetto scoperto e la palestra”.
L’inizio lavori è previsto entro l’anno in corso. Il completamento dei lavori, collaudo e rendicontazione entro giugno 2026 (protocollo fissato con PNRR)