Nei giorni scorsi una dura polemica tra Pd e sindaco lilibetano
Nei giorni scorsi un classico botta e risposta sullo stato dei fondi richiesti ed ottenuti dal comune di Marsala dai fondi Pnrr. A “duellare” mediaticamente sono stati il Partito Democratico del circolo di Marsala e il sindaco Massimo Grillo “A Marsala – hanno detto i democratici -se si esclude il finanziamento per l’ex scuola Cosentino, rimane solo l’ormai famoso Ippodromo di contrada Scacciaiazzo, conosciuto in tutta Italia e citato come esempio di fondi PNRR mal spesi, annoverato tra le opere meno utili per la città, considerata la mancanza di tante altre strutture sportive urgenti e necessarie in una città come Marsala, evidentemente, il sindaco non ha interesse a sfruttare questa grande occasione per migliorare la città”. Secca la replica del primo cittadino:
“Il comune di Marsala ha finora ottenuto 29 milioni di euro di finanziamenti dal PNRR. Mai il Comune aveva ottenuto finanziamenti così importanti. Nella nota del Pd si dice che l’Amministrazione non starebbe prestando attenzione e reperito fondi in favore dei soggetti fragili. Non citando gli oltre 5 milioni di euro reperiti dal PNRR per i servizi sociali, metà dei quali per il recupero dell’Ex Istituto Giovanni XXIII, dell’ex Scuola Cannata e di diversi appartamenti sequestrati alla mafia”.
Sull’argomento abbiamo sentito il segretario della Camera del Lavoro che nelle scorse settimane ha incontrato due volte l’amministrazione. “ Assieme ai colleghi delle altre sigle sindacali – ci ha detto Piero Genco – ci siamo incontrati una prima volta con il sindaco e l’assessore Giacomo Tumbarello ai quali abbiamo chiesto le cosiddette “carte” per capire gli investimenti pubblici che il comune intende mettere in campo. Abbiamo apprezzato che ci siano state fornite alcune prime indicazioni”. Poi i sindacati hanno “studiato” gli interventi in cantiere e hanno richiesto un nuovo incontro.
Nel frattempo è scoppiata la polemica tra il sindaco e il Pd. “Premetto che noi non facciamo politica ma sindacato – ci ha detto ancora il segretario della Camera del Lavoro -. Abbiamo a cuore il mondo del lavoro e di questo abbiamo chiesto conto nel secondo incontro con l’assessore Tumbarello. In questo momento, carte alla mano, a Marsala sono in cantiere lavori previsti dalla precedente amministrazione. Legittimo e giusto, ma siamo ad oltre metà mandato sindacale in corso e non si è capito bene quali lavori si metteranno in cantiere nei prossimi anni. Abbiamo visto che Marsala ha ottenuto 29 milioni di finanziamenti a fondi del PNRR. Lo abbiamo detto a chiare note, sono molto pochi. Marsala è la città più grande della provincia e la quinta dell’intera Sicilia, Ci saremmo aspettati altre cifre che significano lavoro e investimenti produttivi. Si pensi che città, anche vicine a noi e molto più piccole hanno ottenuto, perché le hanno richieste, altre somme maggiori di quelle assegnate alla città lilibetana. Siamo molto preoccupati per il futuro occupazionale dei marsalesi”.