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Ad Alcamo si attiva il Piano prevenzione incendi, individuate anche “zone a rischio”

L’Ufficio Comunale di Protezione Civile in collaborazione con il Corpo Forestale della Regione Siciliana ha individuato nel territorio comunale di Alcamo le zone ad alto rischio incendi boschivi: Zona montana e pedemontana del MONTE BONIFATO, delimitata all’interno della seguente viabilità: Via MADONNA DEL RIPOSO, Via MONS. TOMMASO PAPA, CONTRADA MONTAGNA MORTICELLO, STRADA PROVINCIALE (EX REGIONALE) n.3 ALCAMO – GIARDINACCIO – ROCCHE CADUTE – SAN NICOLA, SS.119, Via SEN. Francesco PARRINO, Via J. F. KENNEDY, Viale EUROPA; Zona di ALCAMO MARINA Contrada MACCHIE DI CALATUBO A NORD della SS. 187 dal Km. 48,620 (Casa Cantoniera – Torrente Palmeri) al Km. 51,886 (Torrente Finocchio confine Comune di Alcamo) e fino al mare.

La prevenzione degli incendi è di fondamentale importanza, l’ordinanza, come ogni anno, è volta a tutelare la pubblica incolumità, senza dimenticare che la collaborazione da parte di tutti è indispensabile per la difesa del nostro territorio; avvisare le forze dell’ordine quando vengono avvistati gli incendi è un dovere civico”, dichiara il sindaco Domenico Surdi.

Per quanto sopra detto, i soggetti privati proprietari, affittuari, gestori o che abbiano la disponibilità di terreni ricadenti all’interno delle zone ad alto rischio di incendi boschivi o limitrofi ad impianti di deposito o distribuzione di carburanti o altri materiali altamente infiammabili fino ad una distanza di metri 50, dovranno provvedereentro il termine perentorio del 14 giugno al decespugliamento ed asportazione delle sterpaglie, rovi, rami e vegetazione secca in genere, o in alternativa alla realizzazione di una fascia tagliafuoco perimetrale non inferiore a metri 10,00 di larghezza; almeno 20 metri se i terreni incolti sono ricoperti da arbusteto o arboreto.

Ed ancora i soggetti privati proprietari, affittuari, gestori o che abbiano la disponibilità di terreni incolti e/o cespugliati ricadenti all’esterno delle zone ad alto rischio, confinanti con: strade pubbliche, linee ferrate, fabbricati residenziali anche a carattere stagionale, insediamenti artigianali o industriali, dovranno provvedere entro il termine perentorio del 14 Giugno c.a., al decespugliamento ed asportazione delle sterpaglie, rovi, rami e vegetazione secca in genere o alla realizzazione di una fascia tagliafuoco perimetrale non inferiore a metri 10,00 di larghezza; almeno 20 metri se i terreni incolti sono ricoperti da arbusteto o arboreto.

Mentre gli Enti titolari del patrimonio stradale e ferroviario dovranno provvedere, entro il termine perentorio del 14 Giugno c.a., ad effettuare idonei interventi di ripulitura e manutenzione delle aree di propria pertinenza, allo scopo di rimuovere ogni circostanza favorevole all’innesco di incendi.

Infine è vietato su tutto il territorio comunale accendere fuochi, compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo di incendio, nel periodo dal 15 giugno al 15 ottobre.

Pertanto, si invita chiunque avvisti un incendio nelle campagne, nei boschi, o in qualsiasi parte del territorio comunale, a darne immediato avviso al Corpo Forestale mediante il numero 1515, ai Vigili del Fuoco mediante il NUE 112 e/o alle Forze di Polizia e/o alla Polizia Municipale/Protezione Civile comunale.

La non ottemperanza agli obblighi ed ai divieti previsti dall’ordinanza sindacale determinerà a carico dei trasgressori l’applicazione delle sanzioni amministrative, salvo che il fatto non costituisca altro illecito e fatte salve eventuali responsabilità di natura penale.

redazione

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