Un amico affidabile

Chiara Putaggio

Un amico affidabile

Condividi su:

sabato 22 Aprile 2023 - 06:50

Un’opportunità sempre a portata di mano per conoscere i fatti che riguardano il nostro territorio, un compagno quotidiano che racconta, in modo affidabile e mai strillato, quel che accade, al punto da diventare la voce della cronaca giorno per giorno: questo è da vent’anni Marsala c’è. Ricordo ancora il giorno di oltre vent’anni fa in cui sono stata invitata ad entrare in quella che sarebbe stata la redazione di Marsala c’è. Una rampa di scale, mura bianche e un sogno: quello di dar vita ad un free press “made in Marsala”, che affermasse, con la sua stessa esistenza la necessità di un territorio e della sua comunità di esserci, in un panorama informativo e culturale che si stava evolvendo con estrema velocità. L’intento sociale è da sempre stato il leitmotiv del giornale. Un foglio gratuito, reperibile ovunque – al bar, al supermercato, dal benzinaio – che rendesse ogni cittadino edotto sui principali fatti del Comune in cui vive, o meglio, dei Comuni Marsala e Petrosino da sempre al centro dell’attenzione del free press.

Ebbene quello che è nato come un sogno, adesso, al compimento del suo ventesimo anno, è una realtà talmente radicata che è diventata il “buongiorno” di molte persone, di tutte le età (un caffè e Marsala c’è), e che ha resistito anche al crollo di interesse registrato in più parti del Paese per la carta stampata.

Marsala c’è è diventato, con il racconto della cronaca quotidiana, una sorta di diario e di memoria della comunità che rappresenta e che serve. Sì, perché lo spirito di servizio rimane l’anima che muove le rotative di un giornale pret a porter, “indossabile” per ogni occasione che ogni occasione ha documentato i fatti, come un amico affidabile a cui chiedere ogni volta che abbiamo sentito dire qualcosa e abbiamo bisogno di saperne di più, di sapere meglio, di comprenderne le dinamiche.

Esiste un archivio, in redazione, che immortala questi vent’anni. E questa ricchezza di parole, foto, racconti, è molto più che memoria: si tratta di uno strumento per valutare lo sviluppo, la crescita, la trasformazione di Marsala e Petrosino nell’ultimo decennio.

Nell’avvicendarsi della politica, delle manifestazioni culturali, degli eventi in generale, guardando la cronaca, da sempre al centro delle pagine di Marsala c’è, una cosa purtroppo non si è evoluta, non è cambiata, resta una costante: gli incidenti stradali. Troppi e troppo spesso con gravissime conseguenze sono un triste primato che il giornale ha dovuto raccontare. L’augurio, per il racconto futuro, è che fra vent’anni, quella che finora è stata una costante, perda la sua cadenza temporale perché Marsala… C’è è ha voglia di raccontare nuovi scenari.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta