Dighe trapanesi, Ciminnisi (M5S): “Agricoltori belicini senza risposte dalla Regione”

redazione

Dighe trapanesi, Ciminnisi (M5S): “Agricoltori belicini senza risposte dalla Regione”

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giovedì 20 Aprile 2023 - 07:38

«La regione siciliana chiusa in un silenzio imbarazzante non ha ancora dato alcuna risposta concreta alle legittime attese degli agricoltori del Belìce, preoccupati per la prossima campagna irrigua e per lo scarso livello di acque nell’invaso della diga Trinità».

Cristina Ciminnisi

La deputata trapanese Cristina Ciminnisi (M5S) afferma che «non basta a rassicurare i produttori la notizia con la quale l’Autorità di Bacino della Presidenza della Regione Siciliana ha annunciato l’arrivo di un finanziamento di 394mila euro dal Ministero per le Infrastrutture da destinare all’interconnessione della diga Rubino con il sistema Garcia-Arancio. Bene che il Consorzio di bonifica abbia ottenuto il finanziamento per una progettualità, già emersa durante il primo tavolo prefettizio, ma non risolutiva nell’immediato».

«La stagione delle piogge – ricorda Ciminnisi – volge al termine e tanto dalla Regione, quanto dall’Ufficio dighe del ministero delle infrastrutture non giungono notizie circa la possibilità di invasare in via sperimentale una maggiore di quantità di acqua nel bacino Trinità, subordinandola alla possibilità di sversarla in sicurezza a valle, nell’alveo naturale del fiume Delia. Un complesso e delicato equilibrio idraulico per il quale si attendevano gli studi di fattibilità ed i calcoli, commissionati dalla Regione all’Università, e da presentare proprio all’Ufficio dighe. Il tempo delle parole, come quello delle piogge, è finito. Regione Siciliana e Ufficio dighe diano risposta agli agricoltori o individuino soluzioni alternative, da praticare nell’immediato, per garantire la campagna irrigua».

Ma a lei seguono le dichiarazioni del deputato Nicola Catania: «Per il periodo aprile-agosto nella diga Trinità di Castelvetrano, in via eccezionale, è stato autorizzato il raggiungimento della quota di invaso a 63,70 metri e così la campagna irrigua per gli agricoltori della Val di Mazara e della Valle del Belìce verrà garantita».

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