Antonio Licari, medico e scrittore, lavora e vive a Marsala. Dopo gli studi classici e la laurea in medicina presso l’Università di Pavia ha fatto esperienze di lavoro a Basilea, Roma, Milano, Pisa, Chieti. Dai tempi del ginnasio ha cominciato a comporre versi, alcuni dei quali si trovano in una raccolta. Ha pubblicato due romanzi storici “Fuochi nel Mediterraneo”e “Hiram il fenicio”.
Quest’ultimo lavoro è stato “adottato” dall’istituto comprensivo “Mario Nuccio” di Marsala diretto dal preside Francesco Marchese. Le classi prime che frequentano la scuola media stanno leggendo e studiando il libro nell’ambito di un approfondimento storico del territorio. A guidare il progetto le insegnanti Nancy Cicolo e Maria Grazia Alberti.
“Si tratta di un importante iniziativa – ci ha detto il dirigente scolastico -, che mira a conoscere meglio la storia del nostro territorio. Certamente la ripeteremo anche nell’altra sede di Ranna che ricade nel nostro istituto comprensivo”. Il medico scrittore ci ha raccontato che l’origine del testo, ambiento nella Mozia fenicia è nato un po’ per caso passeggiando lungo lo Stagnone di Marsala. La vicenda narra di un ragazzo dell’antica isola e poi si dipana in alterne vicende fino a quando il giovane la lascia. Questa “fuga” fa pensare a chi ha letto il libro che possa esserci un seguito. “Può darsi…” ci ha detto Antonio Licari. “Visto l’entusiasmo con cui gli studenti hanno accolto le vicende del giovane protagonista – ha affermato l’insegnante Cicolo – abbiamo deciso di condurli nell’isola di Mozia dove si dipana la storia di Hiram”. La visita si svolgerà il prossimo 30 marzo.