“Accogliendo il grido di allarme che viene lanciato ai Comuni dalle Imprese edili che insistono in Sicilia ci stiamo adoperando per fare in modo che gli Enti locali possano acquistare, nell’ambito delle proprie disponibilità e possibilità, crediti fiscali dando così il proprio contributo a far ripartire l’economia di un comparto che, dopo l’input di avvio del superbonus, è stato particolarmente colpito dalla crisi economica scaturita dalla pandemia”. Lo fa presente Massimo Grillo, sindaco di Marsala nonché componente del CdA di Anci Sicilia.
“Come Amministrazione ci siamo occupati della tematica e adesso registriamo anche questo importante intervento dell’Associazione dei Comuni isolani”, dice ancora il primo cittadino.
A specificare questo acquisto dei crediti fiscali, sono intervenuti Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’ANCI Sicilia: “La possibilità per gli Enti locali di procedere all’acquisto di crediti fiscali, quali il Superbonus 110%, il sisma bonus, il bonus facciate e gli interventi di efficientamento energetico, potrebbe rivelarsi uno strumento strategico per contribuire a superare il blocco dei crediti da parte di banche e intermediari che hanno raggiunto la saturazione della propria capacità fiscale. Una emergenza economica che sta creando grandi difficoltà alle imprese edili che hanno i cassetti fiscali pieni di crediti ma sono prive di finanziamenti per andare avanti, con conseguente sospensione o chiusura dei cantieri, licenziamenti e contenziosi legali con tecnici e progettisti non retribuiti”.