Il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida ha disposto il divieto su tutto il territorio comunale di accensione, lancio e sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, petardi, bombette e oggetti similari dal 31 dicembre 2021 al 1 gennaio 2023 compreso.

La violazione dell’Ordinanza comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dalla legge. Il provvedimento, al fine dell’esecuzione, è stato trasmesso agli organi competenti.

“L’esplosione di tali prodotti – c’è scritto nell’ordinanza – pur se rientranti nell’ambito delle tradizioni consolidate, si rileva dannosa sotto il profilo del benessere fisico, provoca situazioni di stress nelle persone più fragili, ai soggetti cardiopatici, agli animali domestici e, in buona sostanza, a tutti coloro che vivono l’ambiente urbano; pur se in maniera ridotta e in misura minore il pericolo sussiste anche per quei prodotti che si limitano a produrre effetto luminoso senza dar luogo a detonazione, allorquando gli stessi sono utilizzati in ambienti chiusi e affollati; dato atto che l’accensione ed i lancio di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi e lo scoppio di mortaretto nonché il lancio di razzi è stato causa di disagi e lamentale rappresentate da molti cittadini sopratutto per l’uso incontrollato e, spesso, in violazione delle norme in materia di sicurezza… si ordina dal 31 dicembre 2021 al 1 gennaio 2023 compreso, il divieto assoluto su tutto il territorio comunale di
accensione, lancio e sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, petardi, bombette e oggetti similari“.

Anche Codacons ieri era intervenuto chiedendo ai Comuni italiani di approvare un’ordinanza di divieto sui territori.