Torna nella Chiesa Santa Maria dell’Itria, addobbata a festa con le luci di Nino Rallo, il presepe artigianale. E’ stato inaugurato domenica ed è stato realizzato dalle sapienti mani di Angelina Brignone, che ha usato diversi materiali riutilizzati per l’occasione.
“Il presepe quest’anno prende spunto dal libro del profeta Isaia – ci dice la Brignone -. Si compone di 8 scene tutte rappresentative della nascita di Gesù: la profezia di Isaia, l’Annunciazione dell’Angelo a Maria, Giuseppe e Maria si recano a Betlemme per il censimento, la nascita di Gesù, i re Magi dal lontano Oriente seguono la stella cometa e si mettono in viaggio, l’Angelo annuncia la nascita di Gesù ai pastori, a Betlemme ognuno continua il proprio lavoro, il simbolo dell’acqua viva che ci dona Gesù”.
Il presepe va osservato in maniera circolare e ci sono più di 33 metri di cielo. La grotta è più buia perchè è notte quando nasce Gesù e si vede Maria cullare il suo bambinello. Ogni scena è accompagnata da un cartello con la spiegazione e il racconto della scena stessa. La grande rappresentazione cristiana del Natale, si potrà visitare in Chiesa tutti i giorni festivi e feriali dalle 16.30 alle 19.