Triste conclusione per la vicenda dell’Eurofighter precipitato a pochi chilometri dall’aeroporto di Birgi. Le ricerche condotte dal personale dell’aeronautica militare e dei vigili del fuoco hanno portato al ritrovamento del corpo senza vita del pilota, tra i rottami del velivolo.

Il mezzo è stato localizzato lungo l’alveo del fiume Birgi. Ancora non note le cause che hanno determinato l’incidente dell’Eurofighter, di ritorno alla base dopo una missione di addestramento.

Una notizia molto triste, che conclude nel peggiore dei modi una lunga serata, durante la quale – a un certo punto – alcuni organi di stampa avevano dato per certo il ritrovamento del pilota. Le successive smentite ufficiali hanno poi riportato l’attenzione dei media alla complessa attività di ricerca, proseguita fino alla mezzanotte, quando è stato ritrovato il corpo del militare.

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Un aereo dell’Aeronautica militare, un caccia Eurofighter, che pare dovesse arrivare all’aeroporto di Birgi, di ritorno da un volo e di stanza al 37° Storno, è caduto nei pressi del versante nord di Marsala, a circa 3 chilometri dalla pista. Erano le 19.

All’altezza dello svincolo per Fulgatore, il veicolo militare è caduto nel fiume, esattamente in zona Granatello, che peraltro è completamente al buio.

Sul posto i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e ambulanze del 118. A presidiare l’area, un elicottero.

Al momento situazione confusa e concitata. E’ stato trovato vivo il pilota, che è riuscito a sganciare il seggiolino. La notizia sembra quasi confermata. Sugli altri ipotetici dispersi si indaga ancora.

Il traffico aereo dello scalo civile è stato sospeso momentaneamente – domattina tutto dovrebbe tornare regolare – come ha confermato il Presidente di Airgest, Salvatore Ombra: “Per il resto è tutto coperto dal segreto militare. L’aereo dov’è lo si sa sicuramente”. E’ stato cancellato il volo per Pantelleria e spostato quello per Roma.

Un forte boato è stato avvertito in tutta la zona nord di Marsala e anche sotto Trapani e in alcune zone vicine.