Avviato il rifacimento degli argini del torrente Verderame esondato

redazione

Avviato il rifacimento degli argini del torrente Verderame esondato

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giovedì 03 Novembre 2022 - 16:06

Avviato il rifacimento degli argini del torrente Verderame dopo l’esondazione, nella parte di competenza del Comune di Paceco, al confine con Salinagrande.

Lo comunica il sindaco Giuseppe Scarcella, che ha effettuato un sopralluogo con i tecnici, l’ingegnere Andrea Greco e personale della ditta aggiudicataria, evidenziando che “… si tratta di un intervento urgente, in considerazione delle previsioni meteorologiche con possibili piogge nel fine settimana”.

avviato il rifacimento del torrente

Ciò anche per evitare che con le ulteriori piogge in attesa domani, si possa peggiorare la già precaria situazione dell’argine e dell’area.

Il primo cittadino di Paceco esprime anche ringraziamenti all’ingegnere Giuseppe Asaro e al geometra Gaspare Cernigliaro del Quinto settore del Comune, per la predisposizione e l’aggiudicazione dei lavori lungo l’argine del Verderame.

Intanto continuano senza sosta gli interventi di pulitura di canali, griglie, tombini e condotte a Paceco e nelle frazioni di Dattilo e Nubia, da parte della squadra di pronto intervento del Comune, coordinata dalla responsabile della Protezione civile, Silvana Falsetta, e dal comandante della Polizia municipale, Giuseppe D’Alessandro.

“Inoltre, con l’ausilio della pala meccanica in dotazione al Comune – precisa il Sindaco Scarcella – si continua a rimuovere il fango che si è accumulato nelle strade del territorio, a causa della pioggia caduta lo scorso 13 ottobre, e ci prepariamo a fronteggiare una nuova ondata di maltempo”.

Il 13 ottobre scorso con le violente piogge è esondato infatti il fiume Verderame tra Misiliscemi e Paceco. Scene surreali quel giorno: nella zona di Saligrande, quattro famiglie sono rimaste bloccate all’interno dell’abitazione dopo che il livello dell’acqua si è innalzato impedendo loro di uscire. Sul posto è intervenuto un elicottero. Numerose le persone che sono salite sui tetti delle case in attesa di essere evacuate.

La prefettura di Trapani aveva attivato il centro coordinamento dei soccorsi con Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Carabinieri che si radunerà all’occorrenza per monitorare la situazione anche nei prossimi giorni se sarà necessario.

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