Marsala: a Madonna Alto Oliva un chilometro di rifiuti. L’impressionante video

redazione

Marsala: a Madonna Alto Oliva un chilometro di rifiuti. L’impressionante video

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venerdì 28 Ottobre 2022 - 07:00

Le periferie di Marsala si sono trasformate, negli ultimi anni, in una carrellata di discariche a cielo aperto. Da nord a sud, da est a ovest, il vasto territorio lilybetano è invaso da rifiuti di ogni genere in quelle aree della periferia meno transitate e in cui non sono presenti sistemi di videosorveglianza.

Sfabbricidi, pezzi di arredamento dismessi, vecchi elettrodomestici, utensili domestici, copertoni di gomma, giocattoli rotti e un numero impressionante di bottiglie di vetro: si presenta così la zona di contrada Madonna Alto Oliva, dove i residenti raccontano che quasi ogni giorno c’è un mezzo che si ferma e da cui il conducente scarica tutto ciò che ha raccolto, magari dopo essersi messo in tasca qualche banconota da 20 euro.

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Ma ci sono anche “i passanti della domenica”, che si ostinano a non voler fare la differenziata porta a porta e cercano aree più nascoste per abbandonare selvaggiamente i rifiuti accumulati lungo una striscia della vergogna che ormai si estende per circa un km, visibile anche attraverso Google Maps.

Come se non bastasse, in diversi casi qualcuno pensa anche di dare alle fiamme il materiale abbandonato a pochi metri dalla carreggiata, danneggiando l’ambiente e innescando potenziali situazioni di pericolo per i passanti.

“Ogni tanto venivo a correre da queste parti, approfittando del fatto che non c’è molto traffico – racconta una giovane residente con l’accento del nord – ma ormai ho rinunciato. E’ una situazione indecorosa”. Un degrado che stride con le potenzialità di una zona che tanti marsalesi hanno scelto come residenza estiva, con l’idea di godersi ogni giorno una splendida vista panoramica sulla laguna dello Stagnone e le Egadi a pochi minuti di auto dal centro.

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