Sulla paventata bolletta di 8 milioni in arrivo al Comune di Marsala, interviene l’ex primo cittadino Alberto Di Girolamo.
“Il sindaco come al solito, sa solo dare la colpa agli altri, per esempio agli impiegati che a volte lascerebbero le luci accese, allo stato che dovrebbe intervenire con più risorse. Per l’ennesima volta debbo far ricordare all’attuale amministrazione, che fra i tanti progetti finanziati che abbiamo lasciato, ben due di 5 milioni ciascuno, erano per la sostituzione di almeno 10/12 mila lampade ad alto consumo con quelle a led, che sono a risparmio energetico, e in più per mettere in sicurezza il sistema della rete elettrica. In questo modo il comune avrebbe già risparmiato alcuni milioni e tanti altri negli anni successivi. Purtroppo dopo due anni, ripeto due anni di amministrazione, non hanno portato a termine né il primo progetto bandito da noi, né iniziato il secondo. Il sindaco ha idea di come si può risparmiare sull’energia elettrica e su tanto altro? La bolletta la pagano indirettamente i cittadini, togliendo fondi per le normali manutenzioni di scuole, di luoghi della cultura, delle strutture sportive, strade, marciapiedi e di tanto altro. Come fa il sindaco a non utilizzare i finanziamenti europei che abbiamo lasciato al comune? Come fa a dare sempre la colpa agli altri? Ma il sindaco, gli assessori e i consiglieri di maggioranza cosa ci stanno a fare? Sanno fare solo chiacchiere politiche, campagna elettorale, rimpasti di assessori e continue promesse da marinaio?”.
Di Girolamo conclude la sua nota, dicendosi “costernato e arrabbiato per questo modo così sprecone e sciatto di amministrare la città a spese dei cittadini”.