Vanessa Barone (Orgoglio Siculo): “Si deve voltare pagina in tema di assistenza sociale”

Gaspare De Blasi

Vanessa Barone (Orgoglio Siculo): “Si deve voltare pagina in tema di assistenza sociale”

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giovedì 08 Settembre 2022 - 07:16

Vanessa Barone sposata due figlie, assistente di sedia presso un studio dentistico marsalese, è candidata al rinnovo dell’Ars nella lista Orgoglio Siculo.

Come è nata la sua candidatura alle elezioni regionali?

“Ho seguito per diverso tempo l’opera dell’allora sindaco di Messina Cateno De Luca e ne ho condiviso le battaglie e le posizioni in difesa della nostra Isola. Quando ha deciso di candidarsi alla presidenza della Regione e sono stata contattata dal gruppo dirigente a lui legato della mia città, ho deciso con entusiasmo di accettare la candidatura in una lista a suo sostegno: Orgoglio Siculo. Io mi sento molto siciliana e se mi è consentito, anche orgogliosamente”.

Come sta svolgendo la sua campagna elettorale?

“Parlando con la gente con il classico porta a porta. Credo che il dialogo sia un momento per esporre le mie idee ma anche di ascolto delle proposte che i cittadini avanzano. Sto notando però, soprattutto tra i più giovani, tanta indifferenza. E’ opportuno, anche se comprendo la loro delusione, che le nuove generazioni si interessino della gestione della cosa pubblica proprio in direzione di un cambiamento”.

Se dovesse essere eletta di cosa vorrebbe occuparsi all’Ars?

“Della sanità pubblica siciliana che, basta guardare le vicende degli ospedali della provincia di Trapani, ha bisogno di un deciso cambiamento. La viabilità pubblica fatta di strade ma soprattutto di servizi obsoleti e non adatti alle esigenze dei pendolari e dei turisti, di ambiante e del sistema della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, ma c’è un altro aspetto che mi sta particolarmente a cuore”.

Quale?

“L’assistenza dei soggetti fragili e soprattutto dei disabili. La nostra è una regione che spende e talvolta non si capisce come, denaro pubblico per il sostegno di questi soggetti che invece richiedono costantemente interventi a loro sostegno. Ci sono in particolare età su cui concentrare la presenza pubblica: i bambini affetti da disabilità che hanno bisogno di essere seguiti anche in orari non scolastici e in periodi in cui la scuola è chiusa. Gli anziani che spesso finiscono parcheggiati, per le esigenze delle loro famiglie, in strutture che magari sono a pagamento. Su questo la Regione deve investire e nel più breve tempo possibile e di questo aspetto mi occuperò subito se eletta all’Assemblea regionale Siciliana”.

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