Notti bianche a Trapani tra le polemiche su alcol e musica, Tranchida risponde

redazione

Notti bianche a Trapani tra le polemiche su alcol e musica, Tranchida risponde

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lunedì 05 Settembre 2022 - 10:21

“Trapani Notti Bianche 2022”, la cultura della musica non può essere ostaggio di qualcuno. Il sindaco Giacomo Tranchida replica ad alcuni titolari di locali del centro storico che hanno manifestato duri malcontenti soprattutto sulla vendita delle bevande alcoliche e sulla diffusione di musica.

Risponde Tranchida: “Le ordinanze sindacali nn. 109 e 111/2022 hanno dato, e mantenuto, facoltà di deroga (rispetto ai limiti della ordinanza 85/2022, concertata in Prefettura e valevole per tutti i comuni della provincia di Trapani) alla chiusura dei locali fino alle ore 4 del mattino nei giorni del 2 e 3 settembre e fino alle ore 3 per la notte del giorno 4; le ordinanze sindacali, come è noto, non possono derogare alle immissioni sonore imposte da legge e dunque in generalizzato favore dei singoli locali privati, qualora non organizzatori di specifici eventi su pubblica piazza e dunque appositamente dotati di licenza Pubblico Spettacolo oltre, in caso d’immissione sonora, di perizie fonometriche e verifica di deroga previo parere Asp, appunto per musica su pubblica piazza etc. L’unica deroga possibile, acquisito il parere della Commissione Pubblici Spettacoli, è stata adottata dal comune per i propri eventi programmati, compresi quelli della Casina delle Palme (che ha visto la bellissima partecipazione di grandi e piccini oltre che numerose famiglie), come da apposita perizia fonometrica e parere Asp favorevole”.

Il primo cittadino continua: “I proprietari dei locali sanno benissimo quali sono le norme che disciplinano la materia e sono stati anche bonariamente, e da tempo, più volte invitati a tenere “bassi i decibel” in seno alle proprie attività qualora …immessi all’esterno?! Taluni purtroppo hanno reagito ai buoni consigli ben diversamente, cimentandosi in gare concorrenziali con gli altri locali, a chi la “spara” più forte, provocando finanche denunce dai cittadini lesi e giustamente i controlli e verifiche delle preposte autorità di Polizia. Tale odierna serrata, quale strumentale e incomprensibile forma di protesta nei confronti dell’Amministrazione Comunale, verosimilmente fomentata da qualcuno abituato ad agire e farsi i fatti e interessi propri in barba alle leggi, anche quelle del buon senso, non porta che danno agli stessi promotori. L’Amministrazione Comunale per il tramite del proprio consulente in materia Ing. Pitò e dunque a seguire di concerto con ASP ed i preposti uffici, ha già avviato le procedure preliminari per redigere il piano del rumore / zonizzazione acustica, con l’intento di contemperare gli interessi economici ed imprenditoriali di tutti al pari rispettando il diritto alla salute e riposo delle persone, a maggior ragione in seno al delicato complesso urbanistico come il centro storico. In tale direzione, come di consueto, la partecipazione e le proposte dei portatori d interessi collettivi verranno tenute in debita considerazione, non certamente quella speculativa di qualche soggetto privato che crediamo abbia invece a riflettere sull’opportunità di “cambiare musica” e comportamenti”.

“L’Amministrazione Comunale comunque non avrà remora a raccogliere proposte e suggerimenti di soggetti seriamente interessati a valorizzare la favorita post pandemica concessione ampia di suolo pubblico con eventi rispettosi delle normative a tutela di tutti. Resta salva la possibilità costituzionale per tutti di tutelare, anche nelle apposite sedi, i propri interessi così come la propria dignità personale”, dice infine Tranchida.

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