L’isola di Pantelleria il 25 agosto prossimo, avrà l’onore di ospitare la sosta del veliero italiano più famoso del mondo, Nave Vespucci, nel suo percorso tra Trapani e Malta.
Come è noto, Nave Vespucci, per la sua stazza e le dimensioni, non potrà entrare in porto, ma resterà in rada vicino alla costa tra San Leonardo e Bue Marino.
Il sindaco Vincenzo Campo e l’assessore Francesca Marrucci, in accordo con il Tenente di Vascello Antonio Terrone della Capitaneria di Porto, hanno fatto richiesta della visita a giugno scorso, approfittando del fatto che il vascello coprirà la rotta Trapani-Malta a fine agosto.
Una delegazione di Nave Vespucci sarà ricevuta dall’Amministrazione Comunale in Aula Consiliare e potrà incontrare anche la cittadinanza e le autorità isolane.
Nelle prossime settimane sarà comunicato il programma del cerimoniale del 25 agosto.
“È un grande onore per l’Amministrazione Comunale e la comunità pantesca avere Nave Vespucci a Pantelleria. Il lustro e il valore del vascello sono ormai noti in tutto il mondo e aver avuto risposta favorevole al nostro invito ci riempie d’orgoglio. Siamo sicuri che panteschi e ospiti condivideranno l’emozione di questa visita,” dichiara il sindaco Vincenzo Campo.
“La Nave Scuola Amerigo Vespucci è il veliero più anziano in servizio alla Marina Militare, varata quasi 100 anni fa a Castellamare di Stabia, nel 1931,” dichiara l’assessore Francesca Marrucci.
“Abbiamo inviato la prima richiesta di visita già nel 2020 e l’abbiamo ripetuta fino alla risposta favorevole di quest’anno, nonostante i problemi dovuti dalla pandemia, perché come recita lo stesso motto della Vespucci ‘Non chi comincia, ma quel che persevera’. La Vespucci, non a caso, è considerata la nave più bella del mondo, e l’unico rammarico è che non possa ormeggiare nel nostro porto per poterla far visitare alla cittadinanza, perché troppo grande. Ciò nonostante, siamo sicuri che sarà una grande emozione vederla davanti alle nostre coste e girare intorno all’isola in segno di saluto prima di riprendere il viaggio per Malta”.