Mammavventura è in uscita. Il mio primo (e magari anche ultimo!) libro. Guardo la copertina e ripenso a come sia iniziata per gioco questa avventura. Quando mio cognato davanti ad un Margarita condito con sale, limone e triple sec di stress, avvilimento e insensata risata adrenalinica, mi disse: “La creiamo una rubrica dedicata alle mamme?”.
Penso a tutte le volte in cui ho scritto durante i miei momenti di sconforto e durante le mie fasi di felicità. Penso a tutte le volte in cui avrei voluto avere più tempo per scrivere e invece cambiavo pannolini, allattavo, compilavo l’iscrizione alla scuola di mia figlia, tenendo in mente cosa avrei dovuto scrivere e come. E, puntualmente, dimenticandolo.
Penso a tutte quelle volte in cui la scrittura mi ha salvata. Perché è vero che non ci si salva mai da soli.
Penso alle mie figlie. Grandissimo motivo di orgoglio e ancora più grande fonte di stanchezza quotidiana. Loro che riescono inspiegabilmente a tirar fuori la parte migliore di me, ma anche la peggiore. Loro che mi fanno auspicare al meglio per noi, pensando in grande per il loro futuro, ma facendomi apprezzare le piccole cose.
Penso a quando ero piccola. Quando ero certa che io da grande avrei voluto fare la scrittrice. E penso a quando questo piccolo sogno nel cassetto l’avevo chiuso e nascosto sotto altri mille sogni che non riguardassero più me in prima persona.
Penso che non è mai troppo tardi. Che ci si rimette in gioco continuamente. Ci si reinventa. Ci si ama un po’ di più. E a volte un po’ di meno.
Penso che dovremmo crederci tutti nei nostri progetti. E, quando non avremo il tempo, le forze, le energie per farlo, è bello che accanto a noi ci siano persone che lo facciamo al posto nostro.
Mammavventura è in uscita. Ve lo presenterò sabato 23 luglio alle ore 19.00 presso la Villa Cavallotti di Marsala, in occasione del festival Il Mare Colore dei Libri.