A pochi giorni dalle amministrative nel comune di Petrosino, abbiamo ritenuto opportuno le medesime domande ai tre candidati alla carica di sindaco: Giacomo Anastasi, Roberto Angileri e Marcella Pellegrino.
La campagna elettorale è ormai al termine. Nel dialogo che ha avuto con i cittadini che bagaglio si porterà, se venisse eletto, all’interno della sua amministrazione?
[ ANASTASI ] La mia campagna elettorale è stata contrassegnata dall’ascolto. Nei tanti incontri che ho fatto, insieme ai consiglieri e agli assessori designati, ho ribadito l’urgenza di ripartire dall’ascolto delle istanze, delle aspirazioni, delle aspettative e dei bisogni dei cittadini. Uno dei problemi principali della politica, non solo a Petrosino, è di aver dimenticato l’importanza dell’ascolto. E quando la politica smette di ascoltare non sa più trovare le soluzioni, non sa più dialogare con i cittadini. Questa attitudine non si ferma, per quanto mi riguarda, alla campagna elettorale, ma contraddistinguerà la mia amministrazione. Nell’ascolto ho avvertito il desiderio di voltare pagina, di costruire un paese diverso, di superare le logiche di contrapposizione del “con me o contro di me”. Questo desiderio di comunità, questa necessità di ricostruire un clima di armonia è un altro elemento che porto con me, insieme alla voglia di partecipare, di dare il proprio contributo. Con me porto anche, e soprattutto, gli occhi speranzosi di quei ragazzi che mi hanno detto di aver fatto accendere in loro la speranza di poter restare, di poter tornare, perché in questa terra ci può essere uno spazio anche per loro. Ecco, porto con me questa scintilla e questa enorme responsabilità.
[ ANGILERI ] Intanto li ringrazio per avermi accolto calorosamente nelle loro case e per la partecipazione accorata negli incontri pubblici e nei comizi in piazza. Sicuramente porterò con me i consigli, i loro sorrisi, le loro richieste ed esigenze. Porterò con me la responsabilità della loro scelta fatta il 12 giugno. Questa responsabilità mi darà la grinta per affrontare i 5 anni del mandato e fare del mio meglio per non deludere le aspettative di nessuno, sostenitori e non.
[ PELLEGRINO ] Ho una idea di Comune ben precisa, il Palazzo non è solo quel posto dove c’è il sindaco e gli assessori e gli uffici comunali, è quello spazio fisico in cui i cittadini devono sentirsi a casa, devono poter interloquire con il sindaco senza pensare che sia un palazzo blindato. L’ascolto è quello che abbiamo messo in campo durante questa campagna elettorale con tutta la mia squadra di assessori indicati e di consiglieri candidati, ed è quell’aspetto umano a cui non rinuncerò.
Lei ha certamente esposto il suo programma agli elettori. I petrosileni che ha incontrato le hanno fatto altre richieste rispetto alle cose che ha illustrato? E se è si, come integrerà la sua azione amministrativa in base a quanto ha riscontrato nelle sue “visite” nel territorio?
[ ANASTASI ] I programmi elettorali, come sappiamo, sono dei documenti necessariamente orientativi, devono segnare una direzione, devono dirci dove vogliamo andare e dove vogliamo portare il nostro territorio. E’ difficile inserire tutto quello di cui una comunità ha bisogno e a cui aspira. Nel nostro programma abbiamo cercato di conciliare le piccole e le grandi cose che ci impegniamo a fare. Le richieste sono state tante e devo dire che in larghissima parte abbiamo colto bisogni e urgenze da affrontare. Tra le cose che ci hanno segnalato e che non abbiamo avuto modo di inserire nel programma per questioni di tempo, ma su cui interverremo con prontezza, ci sono, ad esempio, la risistemazione della segnaletica stradale e il ripristino della videosorveglianza. La sicurezza è una delle nostre priorità. Tutti i cittadini devono sentirsi al sicuro e faremo tutto quello che sarà nelle nostre possibilità.
[ ANGILERI ] Certamente il programma e’ uno strumento fondamentale perché contiene gli obiettivi principali dell’azione amministrativa, tuttavia esso non deve essere statico ma adattarsi al dinamismo e alle esigenze che possono presentarsi ed alle sollecitazioni preziose che ho raccolto durante questa esperienza. Bisogna sempre ascoltare e armonizzare la programmazione con il contesto quotidiano al fine di fornire le giuste risposte alle esigenze dei cittadini e del territorio.
[ PELLEGRINO ] In verità la richiesta principale riguarda la normalità, senza far passare per straordinario ciò che non lo è. Mi riferisco alle strade pulite, alle bonifiche che devono avvenire su terreni pubblici, perché l’abbandono dei rifiuti è un attentato all’ambiente e, dunque, alla salute di tutti noi. C’è voglia di tornare a far sport in infrastrutture che siano però consone e non lasciate al declino, il decoro pubblico e la cura del verde sono settori che non possono essere attenzionati solo quando le sterpaglie sono alte. La mia amministrazione sosterrà e incrementerà la svolta green. Se c’è una cosa che la pandemia ci ha fatto davvero scoprire è la bellezza di piccole città dove la frenesia ancora non ha toccato punte alte, bisogna curare ed incentivare la creazione di spazi verdi, che costituiscono i polmoni della città. E poi, mi lasci dire, si parla sempre di turismo come la salvezza dei territori, io credo nello sviluppo di Petrosino come città legata sia al Turismo ma anche all’Agricoltura. Partiamo dalle nostre tradizioni, da ciò che sappiamo fare meglio, portiamo le nostre eccellenze sulle tavole dei mercati italiani, creeremo dei mercati agricoli che valorizzino i nostri prodotti, dai fiori a ciò che la terra produce. Ovviamente il mio interesse è anche rivolto al Turismo con una tutela delle nostre coste, le spiagge devono essere accessibili a tutti, mi indigno quando un disabile non può raggiungere la spiaggia e trascorrere delle ore in compagnia. Ma penso anche ad eventi culturali, che abbiano un connubio tra pubblico e privato e che sappiano promuovere il nostro territorio grazie anche ai nostri produttori di vino, vere eccellenze.
Come da tradizione i candidati alla carica di sindaco al termine della campagna elettorale annunciano i provvedimenti che intendono prendere nei primi 100 giorni. Lei cosa intende fare in questo periodo se eletto?
[ ANASTASI ] Abbiamo fatto dell’attenzione alla questione giovanile uno dei punti fondanti del nostro programma. Liberi di restare, liberi di tornare, ho detto in tante occasioni. Nei primi cento giorni c’è l’impegno di dare subito un segnale per invertire la rotta e iniziare a costruire le condizioni necessarie per dare ai nostri giovani, nel nostro territorio, un’opportunità. Lo sportello di informazione e orientamento per l’imprenditoria giovanile sarà una prima e concreta risposta in questa direzione: aiuterà a trasformare le idee, le aspirazioni e, fatemelo dire, anche i sogni, in progetti concreti. Sarà uno sportello che supporta nell’identificazione delle risorse pubbliche e non solo, che accompagna nella costruzione di un piano di impresa, che segue i giovani nella realizzazione di un reale progetto di vita. Ma nei primi cento giorni saranno tante le cose da fare. Tra le priorità, la pulizia delle spiagge, una questione, a quanto pare, dimenticata dall’amministrazione ancora in carica; ad oggi non è stato fatto nessun passaggio formale. Sarebbe opportuno che ci spiegassero almeno il perché. Attiveremo tutte le risorse a cui possiamo attingere per costruire, sia pure nel brevissimo tempo a disposizione, un cartellone di manifestazioni estive in tutto il territorio e non solo a Biscione. Forse non si riuscirà a fare tanto, ma quello che riusciremo a realizzare deve essere un segnale chiaro che abbiamo a cuore tutto il territorio, senza distinzioni di alcun genere.La consulta per l’agricoltura e la vitivinicoltura saranno un altro passaggio che ci impegniamo ad avviare già nei primi cento giorni, identificando le linee guida e gli obiettivi, e coinvolgendo in modo aperto e dialogante tutti gli addetti ai lavori, perché solo se facciamo sinergia e sistema facciamo vincere il comparto e, con esso, il nostro territorio. E da subito si aprirà il laboratorio per l’identificazione di tutte le risorse aggredibili per costruire un piano di progettazione che possa agganciare le risorse del PNRR e della Programmazione europea 2021-2027, necessarie a rilanciare finalmente il nostro territorio e a fare di Petrosino quel modello di sviluppo locale di cui ho più volte parlato in questa campagna elettorale.
[ ANGILERI ] Nei primi 100 giorni metteremo subito in moto la macchina amministrativa per programmare al meglio la stagione estiva, il calendario degli eventi e la pulizie delle coste. Potenzieremo la raccolta differenziata sul litorale e faremo interventi per migliorare il decoro urbano. Renderemo la nostra cittadina attraente per i turisti e per quanti vorranno visitarla o prender parte agli eventi in calendario, nello stesso tempo ripartiremo con la progettazione inerente ai vari bandi del PNRR.
[ PELLEGRINO ] Partiamo dalle cose semplici, impegno immediato per pulire tutte quelle zone della città che sono rese inaccessibili per i rifiuti o la sterpaglia, pulizia delle spiagge vista la stagione già avviata, mappatura degli impianti sportivi per comprendere gli interventi da fare. La mia squadra parteciperà a tutti i bandi che il PNRR metterà a disposizione per migliorare il volto di Petrosino, affronterò subito la questione del depuratore. Una città come Petrosino non può permettersi di avere un depuratore e non utilizzarlo. Ma fin da subito mi impegnerò affinché alcune zone tornino ad avere acqua e luce, sono queste le priorità che hanno oggi i cittadini.
Noi naturalmente le auguriamo di essere eletto. Tuttavia la legge consente, in caso lei risultasse il primo candidato dei non eletti, di occupare uno dei due seggi al Consiglio che spetta alla lista a lei collegata. Lei, in questo caso, farà il consigliere comunale?
[ ANASTASI ] Per come intendo la politica e l’impegno civico in politica, la mia risposta non può che essere sì. Nel caso non dovessimo avere la fiducia che ci attendiamo dai cittadini di Petrosino, sarà mio dovere essere presente in Consiglio comunale e da quella posizione vigilare l’operato di chi amministrerà e portare in aula e a chi ha la responsabilità di governare, le istanze e i bisogni di tutti i cittadini. Lo farò in modo costruttivo e le proposte saranno utili a tutta la cittadinanza. Lo farò alzando la voce e battendo i pugni sul tavolo quando e se ciò non accadrà.
[ ANGILERI ] Non ho ancora avuto modo di affrontare questa eventualità. Sarà qualcosa che farò solo se si dovesse presentare l’evenienza e sempre di concerto con il mio gruppo e nell’interesse dei cittadini e di quanti mi hanno sostenuto in questa campagna elettorale.
[ PELLEGRINO ] Credo che il 13 giugno sarà una bella data.